ICOOP, secondo titolo Omaha a Igor Saia

Anche quest’anno Igor Saia si afferma nel panorama italiano mettendo per la seconda volta la firma sul campionato online italiano e brillando ancora nell’Omaha, la stessa variante che gli aveva conferito il primo titolo.

Nel 2013 primeggia nello SCOOP 11H per €19.747. L’anno successivo, all’IPT di Nova Gorica, si prende il primo premio da €70.000 battendo Davide Suriano, fresco vincitore del WSOP $10.000 NLH Heads Up. Dopo qualche giorno “SmagicS-84” conquista anche il braccialetto ICOOP nell’evento #14 PL Omaha per €4.138. Quest’anno ha centrato la doppietta con l’ICOOP #35 Hi/Lo che gli è valso €3.038 ma non è stata una passeggiata.

“Il torneo era partito malissimo, ho dovuto fare il re-buy e con la seconda posta sono salito nel chipcount abbastanza velocemente concludendo il Day 1 in top 10. Nel Day 2 ho perso subito due colpi che mi hanno accorciato abbastanza ma alla fine è andato tutto come speravo, dopo colpi fortunati, chips lanciate e bluff riusciti mi sono ritrovato al tavolo finale, che si è concluso con un deal a 3. Da lì a 10 minuti ho vinto l’Evento“.

Igor Saia

È il secondo titolo ICOOP nella stessa specialità, e non si tratta di Hold’em: “Le varianti mi piacciono molto, è un modo per cambiare la routine e non giocare sempre a texano. Le gioco tutte e durante l’ICOOP ne ho giocate diverse, non mi reputo uno specialista però alcune di queste le conosco abbastanza bene mentre altre un po’ meno, evidentemente l’Omaha hi/low mi riesce bene“.

Una vittoria più che bella: “Vincere un torneo è sempre emozionante e questo, essendo un evento ICOOP, ha un sapore speciale. Fortunatamente ho vinto quello che speravo di vincere in Italia, ho sempre voluto dapprima affermarmi nell’online e poi avrei voluto vincere qualche evento ICOOP o SCOOP, per poi sperare un giorno di vincere anche la picca IPT… sono riuscito a vincere 3 eventi tra ICOOP e SCOOP e vincere l’IPT nel 2014, adesso il mio vero sogno sarebbe fare un tavolo finale o vincere un EPT. Chissà mai un giorno…“.

Per chi è stato un campione IPT ed è cresciuto col mito degli EPT fa uno strano effetto sapere che non ci sarà più la possibilità di giocarli: “Non è stata una bella notizia per me. Ne sono sempre stato affascinato e li ho sempre considerati il top l’uno in Italia, l’altro in Europa. Adesso non so cosa aspettarmi, vedremo se questi nuovi circuiti saranno all’altezza“. Intanto si guarda al futuro: “Spero di ritrovare gli stimoli giusti nel 2018 e giocare sia online che live quando potrò al meglio“. E all’8 gennaio: “Eventi come il Sunday Million andrebbero sempre giocati quando se ne presenta l’occasione, quindi credo proprio che lo giocherò. La formula knockout mi piace moltissimo, è una delle poche “novità” degli ultimi anni“.

Gianvito Rubino per PokerStars.it

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