Come annunciato dal portale PokerNews.pt, due giorni fa il SRIJ, ente portoghese omologo alla nostra AAMS, ha inviato alla Commissione Europea il “Regolamento che definisce i requisiti del sistema tecnico dei giochi online – liquidità condivisa“.

Dopo tante riunioni, dichiarazioni e pronunciamenti in favore della liquidità allargata, questo documento presentato a Bruxelles dai lusitani è il primo che mette ufficialmente nero su bianco, al cospetto delle istituzioni europee, i dettagli di un mercato comune dei giochi online tra i paesi in cui questo è regolamentato.

L’atto riguarda infatti i “giochi a puntate online tra giocatori registrati nei domini ‘.pt’ e giocatori i cui accessi sono stabiliti da postazioni situate al di fuori del territorio portoghese e che sono registrati in un’altra zona, con licenze rilasciate in giurisdizioni in cui il mercato del gioco e delle scommesse on-line e di liquidità condivisa sono ammesse in base alla legge o al rispettivo regolatore”

Sembrano frasi di rito, ma in realtà rivelano molto. In primis perchè appunto vi è una menzione esplicita alla liquidità condivisa.

In secondo luogo perchè il finale, che cita i paesi in cui questa è ammessa da parte “del rispettivo regolatore”, si riferisce chiaramente all’Italia, unico Stato in cui l’Ente regolatore può decidere in autonomia in materia di gioco online, senza dover passare da una legge parlamentare.

A questo link potete trovare il documento integrale inviato dal SRIJ alla Commissione UE: la fase di ‘standstill’ terminerà il prossimo 4 aprile.

A quella data dunque sapremo se la Commissione Europea avrà di che eccepire, o se le fondamenta della liquidità condivisa saranno poste in via ufficiale.

Di sicuro, visto anche il chiaro riferimento all’Italia, l’allargamento del punto it sembra muoversi in direzione di un mercato allargato ma comunque chiuso, e non alla immissione dei player italiani sulle piattaforme dot com, soluzione peraltro auspicata dai nostri lettori in un recente sondaggio.

L’articolo Arriva all’UE il primo regolamento sulla liquidità condivisa: il 4 aprile il responso sembra essere il primo su Italiapokerclub.

Lascia un commento