Chi più chi meno, da buoni frequentatori di PokerStars.it, avrete sicuramente provato a giocare qualche Spin & Go.

Una piccola sessione pomeridiana o qualche shottata prima di cominciare i tornei alla sera, sempre che non siate dei regular, è tra le pratiche più diffuse dalla maggior parte dei giocatori.

Il formato ‘lottery’ unito alla dinamicità dell’action 3-handed hyper turbo fa sì che la varianza, nel breve periodo, incida in maniera piuttosto pesante sul nostro andamento. Sfilze di cooler a più non posso, moltiplicatori che sembrano uscire soltanto agli altri e Giove in Saturno che vi scoppia tutti i colpi al river…ma siamo sicuri si tratti solo di sfortuna?

Per scoprire se siete davvero parenti stretti di Paperino o invece avete parecchio da lavorare sul vostro gioco è sufficiente aiutarsi con semplicissimo HUD, come faremo quest’oggi.

Dal momento che i moltiplicatori escono in modo completamente casuale, stabilire la bontà del gioco espresso basandosi sul profitto (o sulle perdite) è quanto di più sbagliato si possa fare. Per fare un esempio concreto prendiamo i top regular dei livelli più alti, i quali vincono una percentuale di giochi compresa tra il 38 e il 39%: se su 100 Spin, pur mantenendo il loro win-rate, non riuscissero a portare a casa nessun moltiplicatore superiore a 2x chiuderebbero comunque la sessione in negativo. Ecco quindi che per avere un’idea della qualità espressa è necessario far riferimento ad altri parametri, uno su tutti la Chip EV.

La Chip Ev, contraddistinta dalla linea gialla se utilizzate PokerTracker o arancione se avete Hold’em Manager, è un valore che esprime il numero di chip vinte mediamente in un tot di partite. Se non siete proprio esperti in materia ora vi starete probabilmente chiedendo: cosa si intende con ‘numero di chip vinte’?

Come già saprete, in ogni Spin&Go si parte con 500 gettoni, quindi vincerne uno significa accumulare 1.000 chip oltre allo stack di partenza. Queste sono le chip effettivamente vinte, indicate sul grafico col colore verde, ma non le chip che ci aspettiamo di vincere. Infatti è possibile vincere uno Spin scoppiando i nostri avversari con due colpi al 20% e pur avendo un’aspettativa di vincita negativa avremo comunque conquistato le nostre 1000 chip, sebbene la dose massiccia di fortuna non farà di noi dei gran giocatori.

La Chip Ev si differenzia dalla Chip Net Won proprio perché ci indica l’aspettativa di vincita di una giocata senza considerarne l’esito. Ciò significa che ogniqualvolta ci troveremo all-in con A-A vs K-K, il dato della Chip EV crescerà esattamente in base alla nostra equity, che in questo caso è circa dell’80%, sul totale del piatto. Quindi su un pot da 1000 chip la nostra linea gialla salirà di circa 400 punti a prescindere dal fatto che il nostro avversario possa prendere il suo bel Kappone.

Gli unici casi in cui Chip Ev e Chip Net Won coincidono sono quando vinciamo un piatto senza showdown, magari puntando in bluff e trovando il fold dell’avversario o quando arriviamo allo showdown col nostro avversario già drawing-dead e viceversa.

Per assurdo immaginiamo di giocare 10 Spin in cui nella prima mano arriviamo sempre allo showdown con A-A vs K-K contro uno dei due avversari per poi, qualora avessimo vinto il colpo, finire nuovamente ai resti contro il secondo player e vincere nel 100% dei casi con le medesime combinazioni di carte. Statisticamente dovremmo arrivare all’heads up 8 volte su 10, quindi nel nostro scenario ipotetico vinceremmo 8.000 chip (8 Spin&Go) alle quali vanno sottratte le 1.000 perse nelle due occasioni in cui i nostri Assi sono stati ‘crackati’. La nostra Chip Net Won salirà quindi di 7.000, ma che succede alla gialla?

Arrotondando per praticità ci troveremo a vincere 400 chip a game contro il primo avversario e altrettante contro il secondo ma in soli 8 game, quindi 4.000 + 3.200 per un totale di 7.200 chip di atteso contro le 7.000 vinte effettivamente.

Nel grafico che vi presentiamo qui sotto, fornitoci cortesemente da un regular degli Spin&Go da 25€, possiamo avere un’idea più precisa di quanto esposto fin qui:

results-spin-and-go

Tralasciando le linee blu e rosse, relative alle chip vinte allo showdown e senza showdown, vediamo che l’atteso (la linea gialla) non si discosta molto dal dato effettivo (la linea verde). In questo caso quindi il nostro giocatore si aspetta di vincere circa 73 chip a partita: una media che, senza esser capitato su moltiplicatori singificativi, gli ha permesso di portarsi a casa circa 1 euro a partita.

Qual è allora la soglia per capire se si è vincenti nel lungo periodo o se invece è il caso di rivedere qualcosa? Premesso che anche i regular più affermati hanno sempre di che discutere e migliorare, se la vostra Chip Ev è ampiamente sotto le 50 chip a partita sarà davvero difficile fare profitto nel lungo periodo.

Con una Chip Ev compresa tra 45 e 55 è plausibile fare break even (inclusa la rake back) e, a seconda della run, chiudere sia in attivo che in passivo. Su un campione di circa 1.000 partite e una Chip Ev superiore alle 55/game invece, nella maggior parte dei casi avrete maturato un profitto.

Insomma, se da diverso tempo vi state chiedendo se valga o meno la pena grindare gli Spin&Go o prendersi una pausa per affinare la propria strategia, il consiglio è quello di dare uno sguardo alla propria Chip Ev: più il campione sarà significativo e più avrete la misura di che tipo di gioco state esprimendo ai tavoli. E se poi siete così fortunati da beccare il moltiplicatore x10.000, beh in quel caso chiudete tutto e fatevi una bella vacanza, altro che linea gialla!

 

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