Grazie anche e soprattutto al successo nel Main Event Scoop della scorsa primavera, Alessandro ‘ale779’ Giordano ha chiuso il 2016 come migliore MTTer del punto it in termini di profit.

A coronamento di un’annata indimenticabile, a dicembre in quel di Praga, il ragazzo di Garbagnate Milanese si è tolto una discreta soddisfazione: terzo posto da 180.000€ nel Main Event Eureka da 1.000€ di buy-in e 2.031 entries.

Fisiologico è arrivato dunque il salto sul dot com, passaggio quasi necessario per chi punta ad alzare l’asticella del proprio gioco e, buona sorte ammessa, dei propri introiti.

Alessandro ci parlato delle principali differenze che ci sono con il punto it e di quali siano gli aggiustamenti più complessi da apportare:

“Sul com il gioco è molto diverso. Il gioco è più aggressivo, i range più ampi e c’è una diffusa tendenza a speware di più, cosa giustificata dal numero di giocatori maggiore rispetto al punto it. Qualche esempio? Gli squeeze sono molto più frequenti, i 3 bettati si giocano già da t20, i bui vengono difesi praticamente sempre! Tecnicamente non ho avuto grosse difficoltà d’adattamento ma è chiaro che per ambientarsi definitivamente serve tempo. Nel mentre penso di dovermi controllare maggiormente ed evitare di lanciare qualche torneo di meno… anche perché sul dot com il tasto fold sono restii a schiacciarlo! Credo dunque di dover lavorare più che altro sul mindset perché divento spesso e inutilmente un missile. Mi sa tanto che devo rileggermi il ‘Mental Game del Poker‘… <img src=” class=”wp-smiley” style=”height: 1em; max-height: 1em;” /> <img src=” class=”wp-smiley” style=”height: 1em; max-height: 1em;” /> “

Nonostante il ‘level-up’ – oggi gioca MTT fino a 215$ di buy-in con qualche licenza per i grandi campinoati – Alessandro si schiera regolarmente anche su PokerStars.it e non usa giri di parole per descrivere la qualità tecnica del field odierno in Italia:

“I reg medi tendono a giocare più o meno tutti uguali dato che appartengono quasi tutti ad una due principali ‘scuole’.Sono davvero pochi quelli che esprimono un gioco brillante e originale. Un nome su tutti? Andrea “ANDREXSORRE” Sorrentino: i risultati parlano per lui! Poi va be’, mi sembra di essere di parte, ma credo sinceramente che i miei amici di Milano, Denis, Antonio [Karakashi e Barbato, ndr.] e altri ancora abbiano davvero una marcia in più.”

In questo 2017 il quotidiano impegno online di Giordano verrà inframezzato da diverse trasferte, nello Stivale e non solo:

“Sicuramente la mia voglia principale è quella di fare bene sul dot com dove sicuramente il field è super competitivo. Quest’anno penso di concentrarmi principalmente sull’online e i live saranno sostanzialmente un break dal grindind quotidiano. Non mancherò comunque ai grandi circuiti italiani ed europei tipo IPO, WPT, PokerStars festival ecc. A vegas penso di no, ma non disdegno le tappe wsop europee.

In uno scenario sempre più ‘allargato’, Ale ci ha detto in ultimo la sua su ciò che potrebbe cambiare la liquidità condivisa, auspicata per questo 2017:

“Per prima cosa non penso sia un passo così breve come si aspettano in molti. Inoltre temo che l’impatto con il punto eu non sarà di beneficio immediato per tanti reg medi italiani perché aumenterà la varianza e di conseguenza gli swing e non tutti avranno roll e skills per affrontarlo.”

L’articolo Alessandro Giordano a ruota libera: “I reg brillanti sul punto it sono in via d’estinzione!” sembra essere il primo su Italiapokerclub.

Lascia un commento