Tutti, più o meno, ce ne siamo fatti una ragione.

Il Texas Hold’em è un gioco in cui l’incidenza dell’alea nel breve periodo è inevitabile. Gli scoppi sono all’ordine del giorno, ma in fondo in fondo sono l’ingrediente capace di dare sapidità al piatto.

Nella serata di ieri, Giuseppe “G.CONTURSI” Contursi, fresco vincitore del Sunday Special, si è imbattuto in un tragicomico spot al The Big 10€ delle 20.30 di PokerStars.

Blinds 250/500, ante 60.

Utg limpa a 500 con uno stack da 7600 chips (…), Giuseppe (stack 11.000) apre a 1.200 con K10 da mp, big blind (stack 12.380) tribetta 1.900 (e anche qui soprassediamo). Flatta Utg (…), chiama per odds troppo favorevoli anche Giuseppe.

Flop: K10K.

C-bet 3.245 (half pot) da parte di big blind, pass Utg, chiama Giuseppe.

Turn: Q.

Check-check.

River: Q.

Big blind va All-in 7.175, Giuseppe chiama… e mucka! Oppo ha chiuso quads runner runner!

“Preflop apre facendo leva sul limp di Utg e poi chiamo la tribet perché devo aggiungere solamente 700 chips per un pot da oltre 6000! La mano poi si gioca da sé… Su quella Q al river non ero contentissimo perché ero certo oppo avesse A-K con la quale sarei andato a splittare e invece sono rimasto a dir poco di stucco! Felice che un cooler del genere sia capitato in un 10€ piuttosto che in un ‘major’, alla fine ci ho riso su… 🙂

Che altro fare se non prenderla con filosofia?

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