Per uno come ‘durrrr’ mettere sotto da meglio è davvero accadimento raro. Farlo in una situazione che gli avrebbe dato l’82% di possibilità di vittoria in un Super High Roller lo è ancora di più.

Considerata la lunga astinenza (oltre 1.000 giorni dall’ultimo ITM ufficiale), Tom Dwan può comunque guardare il bicchiere mezzo pieno. Eppure siamo certi che questo spot giocato a Macao (in un ‘sit’n’go allargato’ chiuso al secondo posto per 275.000$gli resterà di traverso per un po’.

La mano in questione è stata puntualmente analizzata dal ‘solito’ Doug Polk.

Prima di ascoltare il pensiero di ‘WCGRider’, vi riproponiamo l’intera action: blinds 40.000/80.000. Tom apre da bottone a 180.000 con K9Mikita Badziakouski difende con Q2.

Flop: A34.

Check/raise a 600.000 per Badziakouski sulla c-bet a 220.000 di Dwan, che chiama.

Turn: 8.

All-in 1.245.000 per Mikita e fold sofferto per Tom…

“Preflop – esordisce Polk – K-9 off è una mano che può tranquillamente essere aperta, ma considerando lo stack da 25x del nostro avversario, ritengo il limp una valida soluzione, visto che dovremmo sempre foldare dinanzi ad un suo all-in pre.”

La principale critica che Doug volge ad uno dei suoi ‘predecessori’ riguarda il flop:

“Tom ha K high e nut flush draw, ma tenendo sempre in considerazione lo stack effettivo per cui gioca, credo che il check sia sicuramente la scelta migliore: qualora venisse check/raisato si troverebbe in una situazione problematica. Puntuale ecco il check/raise dell’avversario con Dwan opta solamente per il call. Credo che la tribet to broke sia molto più sensata, anche perché in caso di blank turn e di shove del nostro avversario saremmo davvero ‘nei casini’ visto che avremmo ancora equity, ma non sapremo mai se K high può davvero essere la best hand poiché ci sono sia combo di value sia combo di bluff nel suo range. Tendenzialmente, con nut flush draw, in una situazione simile, se non prendiamo in considerazione il check, credo sia giusto committarsi flop, visto che avremo sempre buone percentuali di vittoria. Limitandosi solamente al call flop, credo che Tom possa talvolta crying callare anche turn, ma di certo non è la situazione migliore in cui trovarsi. Dopo una lunga riflessione, Tom decide di foldare… la mano migliore! Si è davvero complicato la vita da solo…”

Nella clip l’intera analisi di Doug, che ovviamente non ha risparmiato nemmeno la condotta di Badziakouski… 😉

//www.youtube.com/watch?v=iktOod_x6To

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