Cosa sta combinando ultimamente l’inglese Liv Boeree?

La pro di PokerStars in questo 2017 ha già giocato diversi eventi live brandizzati dalla sua room, piazzando bandierine a Londra e a Panama.

La bella Liv, fidanzata con il russo Igor Kurganov, non si scorda però di apparire nel frattempo davanti alle telecamere, per promuovere il poker e la sua immagine da perfetta ambasciatrice del gioco.

Qualche giorno fa Liv su YouTube ha riproposto un video di Business Insider UK intitolato ‘3 Ways Poker is like Science‘.

Nel filmato l’inglese elenca le tre ragioni per cui il poker è come la scienza. In qualità di astrofisica, va assolutamente ascoltata…

La prima ragione è la presenza della sperimentazione in entrambi i campi. La seconda è costituita dalle variabili in gioco. La terza è il livello di certezza delle nostre idee, da verificare.

Cliccate QUI se volete apprendere tutto nel dettaglio grazie a un nostro articolo di qualche mese fa. Liv conclude così: “Ci sono tantissimi punti in comune tra scienza e poker“.

Cliccate qui sotto se volete ascoltare direttamente le sue parole. Il contributo dura poco più di un minuto e ha i sottotitoli:

 

 

Liv Boeree è apparsa in seguito anche sul sito Big Think, parlando ancora di come il poker sia simile alla scienza e dando consigli molto importanti:

In ogni situazione pokeristica devi sempre cercare di prendere la decisione migliore. Devi pensare a come estrarre più denaro o chips dall’avversario quando hai una mano forte e a come perdere i minimi quando hai una mano debole.

Non sarai mai certo al 100% della tua vittoria o sconfitta, quindi devi sviluppare una strategia matematicamente ottimale.

La gente pensa che seguire il proprio istinto sia più importante. Io lo faccio solo quando il mio ragionamento logico non mi conduce da nessuna parte, mi lascia senza una conclusione.

In quel caso si può prendere una decisione di pancia. La miglior cosa da fare però è ragionare sia con il cervello che con la pancia“.

Liv fa qualche esempio: “Se c’è un avversario molto solido che non bluffa mai, farai dei fold matematicamente sbagliati, giustificati però dalla situazione. A volte bisogna deviare dalla matematica.

Quanto spesso farlo? Questo è molto importante da capire. Usa l’intuito ogni tanto, ma non deve essere il tuo punto di partenza.

Di fronte a una puntata potresti subito pensare per esempio istintivamente ad un bluff. Ragiona, cerca di capire se il tuo cervello giunge alla stessa conclusione della tua pancia. A quel punto chiama tranquillamente.

Se l’istinto è d’accordo con il cervello, sei a posto. Su internet molti consigliano di seguire solo l’istinto, ma è sbagliato. È semplicemente il modo più pigro di agire.

Nella vita non prendiamo mai decisioni difficili a cuor leggero. Viviamo in un mondo complesso. La conclusione di Liv è la seguente: “Gli istinti sono utili ma come ultima risorsa. Dobbiamo prima di tutto usare il cervello“.

L’articolo I consigli dell’astrofisica Liv Boeree: “Il poker è come la scienza, non fidatevi dell’istinto” sembra essere il primo su Italiapokerclub.

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