Johannes Becker, il misterioso tedesco con 3 ITM che ha fatto impazzire Matusow nel torneo da $50.000
In un torneo da $50.000 intitolato a uno dei più grandi giocatori di poker di tutti i tempi (Chip Reese) ci si aspetterebbe di trovare quasi esclusivamente nomi super noti. E in effetti, anche quest’anno il Poker Players Championship non ha deluso le attese per quanto riguarda le superstar: ai nastri di partenza erano presenti Daniel Negreanu, Jason Mercier, Phil Hellmuth, Mike Matusow e Gus Hansen, solo per nominarne alcuni.
Quando il field è composto per la stragrande maggioranza da top professionisti, è normale aspettarsi un final table dominato da top player. Eppure quest’anno c’è un misterioso giocatore tra i finalisti, che ha lasciato tutti perplessi specialmente nel corso del Day 4. Parliamo di Johannes Becker.
Johannes Becker impegnato nel Poker Players Championship (courtesy Pokerfirma.com)
Chi è Johannes Becker, l’outsider al Poker Players Championship
Parlare di Becker come di un outsider è doveroso: sulla carta, in questo contesto, sembra a tutti gli effetti un pesce fuor d’acqua. In primis per i (non) risultati ottenuti finora in carriera, che mostrano un divario spaventoso rispetto ai suoi diretti avversari al final table.
Nei tornei live, Negreanu ha 33.7 milioni di dollari in vincite e Haxton 13.1 milioni. Donev è un fortissimo scacchista che vanta 1.6 milioni dal vivo, mentre Sion è un regular delle partite di cash game più alte del poker online. I numeri di Becker sono simili a quelli di un amatore: non si è a conoscenza dei suoi eventuali nickname online, ma dal vivo ha collezionato solo tre piazzamenti a premio in carriera per un totale di $70.755.
Prima di questo final table nel Championship, il tedesco aveva ottenuto un 12° posto da $135 in un torneo da €30 di buy-in del 2012 in Austria, un 178° in un evento da $1.500 delle WSOP 2015 e un nono posto nel Main Event delle WSOPE di Berlino nel 2015 per €60.000.
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Si tratta di un giocatore amatoriale? È probabile ma non è sicuro, anche perché la giovane età farebbe pensare ad altre ipotesi. È altrettanto improbabile che sia uno dei tanti giocatori tedeschi stakati per gli high roller, perché in questo caso parliamo di un super evento di varianti. La scuola tedesca è specializzata nei tornei di No-Limit Hold’em.
Dunque, chi è Johannes Becker? Rispondere con certezza è impossibile, ma a giudicare dalle mani giocate e da alcuni comportamenti tenuti nel Day 4 non sembra proprio un veterano del poker…
Johannes Becker, quanta confusione in una mano contro Sion
Nel corso del Day 4 Johannes Becker ha dimostrato di non avere una grandissima familiarità con le varianti di poker. Una circostanza quasi assurda visto che ha speso $50.000 per partecipare al più grande evento di Mixed Games del mondo.
Nel corso del 19° livello, a inizio Day 4, Becker era coinvolto in un big pot contro Elior Sion nello Stud Hi-Lo. In prima battuta non si è accorto che il suo avversario aveva già fatto check, pertanto è rimasto fermo e immobile per due minuti prima che qualcuno lo sollecitasse ad agire. A quel punto il tedesco ha ammesso di non aver compreso che fosse il suo turno e ha immediatamente fatto check.
Becker al final table del Main Event WSOPE di Berlino nel 2015
Allo showdown, poi, ha dichiarato di avere una coppia di 9 e un punto Low mostrando 9-5-A-9-8-7-6. Come si intuisce facilmente, aveva invece una scala. Seiver glielo ha fatto notare ironicamente, mentre Sion ha muckato la sua mano in maniera stizzita: contro una coppia di nove avrebbe vinto il piatto High.
Successivamente, Becker si è scontato con Mike Matusow, facendolo letteralmente impazzire.
Poi fa impazzire Mike Matusow
Siamo nel Razz e Matusow ha appena chiamato la puntata sulla 6th street del tedesco, poco dopo averne chiamata un’altra in 5th street. Matusow ha in mano X-X-5-J-A-Q, mentre Becker mostra le carte scoperte A-10-4-6. Dopo aver ricevuto la settima carta, entrambi i giocatori fanno check.
Matusow dichiara subito di avere 10-high, pertanto deve sperare che il suo avversario abbia accoppiato qualcosa. Becker, invece, mostra un 9-high.
The Mouth perde la testa: lancia le sue carte nel muck, si alza in piedi e va a parlare con i suoi sostenitori a “bordo tavolo”. “Sta provando a regalarmi i suoi fottuti soldi?” chiede ironicamente, visibilmente irritato. “Scommetto 200 a 1 che quel tizio non farà final table. Ho solo 200.000 chips ma ho le stesse probabilità che ha lui“.
Becker non è apparso intimorito dalla sceneggiata di Matusow, ma anzi, ha continuato a giocare come se nulla fosse. E alla fine ha centrato il final table, mentre Mike si è dovuto arrendere in 12° posizione…
L’outsider Johannes Becker
Al final table di stasera, Becker ripartirà con la quarta posizione e un ottimo stack di 4.5 milioni di chips. Tra lui e il chipleader Negreanu ci sono meno di un milione e mezzo di chips. È inevitabile che stasera tutti gli occhi saranno puntati sulle superstars a caccia del prestigioso trofeo intitolato alla memoria di Chip Reese, ma è altrettanto vero che molti presteranno particolare attenzione a questo misterioso player tedesco che potrebbe mettere a segno un colpaccio partendo con tutti gli sfavori dei pronostici.
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