WSOP 2017: sogno finito per Guerra e Di Giuseppe, 3 bracciali assegnati al Rio
Rimonta a metà per Guerra
Cristiano Guerra era fra i 27 giocatori qualificati al final day dell’evento#65 alle WSOP 2017. Nel day 1 i livelli da 30 minuti avevano ridotto il field da 1.413 paganti agli ultimi tre tavoli in gioco. L’azzurro ripartiva dalla zona bassa del count e dopo un buon avvio sembra destinato alla grande rimonta. Purtroppo la sua corsa si chiude al 13° posto quando il suo A-2 è superato in modo beffardo da K-J di Joseph Liberta sul board A-4-2-10-Q. La doppia floppata è resa vana dalla scala runner runner del rivale. Incassa 10.432 dollari.
Cristiano Guerra
Prima di Guerra si erano avviati alle casse Joao Simao (26°), Christopher Atkinson (19°), Nick Rampone (17°) e Anton Bertillson (14°). Al final table si esaurisce al quinto posto la corsa di Erick But con Jonathan McCann medaglia di legno. Sul gradino più basso del podio ci sale Alex Foxen lasciando in heads up Ognjen Sekularac vs Shai Zurr. Quest’ultimo parte con un leggero vantaggio nel count, ma riesce a trasformalo in vittoria nel giro di sei mani. Il futuro campione con A-Q domina A-2 del croato e così conquista la prima moneta per 223.241 dollari. Si tratta del secondo bracciale israeliano alle WSOP 2017.
Il payout
- Shai Zurr Israel $223,241
- Ognjen Sekularac Serbia $137,909
- Alex Foxen United States $98,761
- Jonathan McCann United Kingdom $71,540
- Erick But United States $52,424
- Phong Nguyen United States $38,869
- Aaron Hirst United States $29,162
- John Brown United States $23,143
- Joseph Liberta United States $17,019
Di Giuseppe 13° nel Mixed
Una cavalcata lunga tre giorni e interrotta solo ad un passo dal tavolo finale. Gabriele Di Giuseppe si arrende al 13° posto nell’evento#64 delle WSOP 2017. L’azzurro incassa 12.461 dollari dopo un torneo giocato in maniera strepitosa. In 16 hanno ripreso posto ai tavoli per la discesa al titolo. Niente final table per i vari Rick Alvarado (15°), Connor Drinan (12°) e Mark Radoja (10°).
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La caduta dei big prosegue al tavolo finale con Fernando Brito primo eliminato in ottava piazza. Non va molto meglio a Shannon Shorr (5°) e ad Esther Taylor-Brady (4). Con l’eliminazione di Victor Choupeaux al terzo posto, la battaglia per il bracciale è tutta fra Ryan Laplante e Sebastian Langrock. Il primo è stato per due giorni e mezzo leader assoluto del torneo, ma ha subito il ritorno del player austriaco proprio nelle battute finali. E così il bracciale, assieme all’assegno da 268.555$, vanno a Sebastian Langrock.
Il Payout
- Sebastian Langrock Austria $268.555
- Ryan Laplante United States $165.983
- Victor Choupeaux France $118.190
- Esther Taylor-Brady United States $85.225
- Shannon Shorr United States $62.242
- Zahir Gilani Canada $46.048
- Jeremiah Callahan United States $34.515
- Fernando Brito Brazil $26.216
Alexandru Papazian trionfa nel Crazy888
Per la prima volta nella storia delle WSOP arriva un bracciale per la Romania. Ci pensa Alexandru Papazian che trionfa nel “$888 Crazy Eights No-Limit Hold’em 8-Handed” alle WSOP 2017. Missione compiuta quindi dal romeno nell’extra final day dell’evento#60. Infatti è tornato per contendersi il bracciale con Kilian Kramer. Il tedesco era chiamato alla grande impresa con 14.225.000 pezzi rispetto agli oltre 50 milioni in possesso del rivale.
Sono servite 25 mani per arrivare all’epilogo. Kramer ha provato in tutti i modi a ridurre le distanze, ma il gap era di quelli impossibili da colmare. Così nella hand#154, il teutonico pusha con 9-6 e Papazian chiama con K-9. Il flop K-9-2 è già una sentenza. Alexandru mette quindi al polso il primo bracciale in carriera. Porta a casa una prima moneta da 888.888 dollari dopo aver messo alle spalle ben 8.119 avversari.
Il Payout
- Alexandru Papazian Romania $888,888
- Kilian Kramer Germany $463,888
- Harry Lodge United Kingdom $344,888
- Ioannis Angelou Konstas Greece $257,888
- James Cappucci United States $193,888
- Vlad Darie Romania $146,888
- Michael Tureniec Sweden $112,888
- Guillaume Diaz France $86,888
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