Mike Matusow: “Ho perso la casa e sono andato broke, ma sono ripartito vincendo $110.000 online”
Chi ha seguito le vicissitudini di Mike Matusow negli ultimi anni sa che il professionista di Las Vegas non se l’è passata per niente bene. Il più grave dei suoi problemi è stato di natura fisica: la calcificazione del disco invertebrale lo ha tenuto lontano dai tavoli, mentre una violenta caduta ha causato una lesione spinale che ha richiesto un intervento di emergenza. Come aveva rivelato il suo amico Phil Hellmuth, Mike ha rischiato di morire sotto i ferri.
Fortunatamente, The Mouth è sopravvissuto e oggi riesce anche a camminare senza grosse difficoltà. Ciononostante, non si può ancora dire che sia tornato al top, perché i suoi problemi non sono soltanto fisici: come ha ammesso lui stesso in un’intervista per Pokerlistings.com, negli ultimi due anni è andato completamente broke.
Mike Matusow: “Ho perso tutto”
“Negli ultimi tre anni non ho fatto altro che piangermi addosso”, ha dichiarato in una pausa del Main Event. “Ho perso la mia casa, ho perso tutto. Ero completamente broke“.
Matusow racconta che i problemi fisici lo hanno portato a perdere cifre importanti.
“Non ero guarito. Il mio corpo non era pronto per sedersi a un tavolo da poker, però avevo bisogno di soldi“. La necessità di continuare a vincere per mantenersi lo ha spinto a giocare in pessime condizioni psicofisiche. Mike stava così male da non riuscire nemmeno a leggere le carte e interpretare il suo punto.
Questa situazione lo ha portato a perdere tutto ciò che aveva, compresa la casa in cui abitava a Las Vegas.
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Il ritorno di Mike Matusow grazie al poker online
L’anno scorso il professionista 49enne ha trovato un posto dove stare a Las Vegas. Non avendo i soldi per giocare dal vivo, ha deciso di provare a risalire giocando online sul sito delle WSOP.
“Ero completamente broke, così mi sono messo a giocare ai microlimiti online. Ho scalato tutti i livelli e alla fine ho vinto $110.000 arrivando a giocare fino al $40-$80. Mi sono presentato alle WSOP 2017 con questo bankroll”.
La rinascita di Mike Matusow si è concretizzata proprio alle World Series Of Poker.
Matthew Ashton and Mike Matusow Heads up
“Ho trovato una persona che ha deciso di comprare il 50% di tutta la mia action, ho detto a tutti che ero tornato ed ero pronto per lottare. Ho avuto le migliori WSOP della mia vita senza vincere un torneo”.
Matusow ha incassato $250.000 grazie a 7 piazzamenti a premio, di cui uno nel prestigioso Poker Players Championship. Ora il suo obiettivo è spingersi il più lontano possibile nel Main Event WSOP.
“Mi sento bene. Sto giocato con enorme fiducia e sono convinto al 100% che farò una deep run. Io vivo per questo torneo“.
Mike Matusow: “Credevo mi avessero superato, invece no”
Infine, Matusow ha parlato degli avversari che trova oggi al tavolo. Nel corso degli oltre vent’anni di carriera ha affrontato field di ogni genere, ma The Mouth non appartiene alla schiera di professionisti convinti che il livello odierno sia molto duro.
“Pensavo che mi avessero superato, invece no”, ha dichiarato. “Sono semplicemente buoni giocatori, ma io continuo ad avere letture migliori. Hanno i fondamentali per giocare a poker online, ma ma quando giochi dal vivo devi comunque guardare qualcuno in faccia e fare un fottutissimo fold. La capacità di lettura fa tutta la differenza del mondo“.
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