WSOP Main Event 2017: Chris Pham comanda al Day 7, attenzione a Ben Lamb
Il Day 6 del Main Event WSOP è andato in archivio pochi minuti fa con 27 giocatori rimanenti. Come abbiamo avuto modo di trattare in un precedente articolo, tra questi non c’è Dario Sammartino: l’ultimo italiano rimasto in gioco si è arreso in 43° posizione.
Senza MadGenius, il professionista più noto e stimato è Ben Lamb, che vanta anche un monster stack. Ecco cosa è successo nel corso del Day 6.
Main Event WSOP 2017 Day 6
I player out
Il Day 6 ripartiva con 85 players left, tutti a premio per almeno $85.482. Nella lista dei player out spicca il nome di Kenny Hallaert, november nine dello scorso anno. Il belga ha mostrato un ottimo poker per tutta la settimana, ma è stato eliminato da un cooler.
Sul flop A-Q-8-K-A, non è riuscito a trovare il fold con in mano A-6. Il suo avversario John Hesp aveva un 8-8 che ha condannato Hallaert all’uscita in 64° posizione per $101.444.
Niente da fare anche per uno dei più skillati nel field rimanente, Connor Drinan. Il torneista statunitense ha messo tutto con A-K ma non è riuscito a superare la coppia di 4 di Vaiciulionis. Per “blanconegro” un premio di $121.188 grazie alla 56° posizione.
Connor Drinan
Poco prima di Dario Sammartino era stato eliminato Max Silver, giocatore non famosissimo ma estremamente stimato dai colleghi. L’uscita dell’inglese ha fatto scalpore perché poco prima navigava nella top 10 con oltre 8 milioni di chips. Nel giro di poche mani ha perso quasi tutto e si è giocato gli ultimi blinds con una coppia di 7. Ha trovato il call di Blumstein con J-J e la sua avventura nel Main Event WSOP si è conclusa in 45° posizione per $176.399.
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Main Event WSOP 2017: i 27 players left
I 27 giocatori che approdano al Day 7 sono tutti a premio per $263.532. Il chipleader Christian Pham, player statunitense di origini asiatiche che nel 2015 vinse un torneo di Deuce-to-Seven senza sapere le regole. Pham è anche un grande amico di Qui Nguyen, il campione in carica.
Lo stack di Pham è l’unico sopra i 30 milioni (31.440.000). Alle sue spalle troviamo il primo di quattro francesi, Valentin Messina. Gli altri transalpini sono il sempre costante Antoine Saout (15°), Benjamin Pollack (17°) e Alexandre Reard (18°).
In terza posizione c’è l’inglese Jack Sinclair, seguito da uno dei giocatori più attesi del torneo: Ben Lamb.
Ben Lamb, November Nine nel 2011
Come abbiamo scritto ieri, Lamb è con ogni probabilità il concorrente che sente meno la pressione per i soldi in palio. Non solo perché ha incassato oltre 7 milioni nei tornei dal vivo, ma anche e soprattutto perché è un regular delle partite di cash game più alte di Las Vegas.
Come se questo aspetto non fosse sufficiente a renderlo uno dei favoriti per il successo finale, Lamb aveva già centrato il final table nel 2011, quando chiuse 3° per 4 milioni di dollari. Nessun altro nel field vanta un’esperienza del genere.
Scorrendo il count troviamo il portoghese Pedro Oliveira che aveva eliminato Max Pescatori, il chipleader del Day 5 Robin Hegele e il chipleader del Day 4 Damian Salas.
Merita una menzione particolare Marcel Luske: il veterano olandese torna a giocarsi il final table 13 anni dopo essere stato uomo-bolla (chiuse 10° nel Main Event che sarebbe poi stato vinto da Greg Raymer). Ripartirà stasera con uno shortstack di 2.99 milioni che gli vale la 26° posizione.
Ecco il chipcount completo al Day 7:
Il payout rimanente:
1.$8,150,000
2. $4,700,000
3. $3,500,000
4. $2,600,000
5. $2,000,000
6. $1,675,000
7. $1,425,000
8. $1,200,000
9. $1,000,000
10. $825,001
11. $675,000
12-13. $535,000
14-15. $450,000
16-18. $340,000
19-27. $263,532
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