PSC Barcellona Super High Roller: Negreanu al tavolo finale! Musta out in combodraw

Nel Super High Roller da €50.000, uno degli eventi simbolo del Pokerstars Championship, ci sono due team pro della picca rossa al ricchissimo final table. Stiamo parlando di Daniel Negreanu e Igor Kurganov, entrambi presenti tra i nove finalisti che oggi pomeriggio si contenderanno la super prima moneta di €1.135.500. Ripercorriamo ciò che è successo nel corso del Day 2.

Pokestars Championship Barcellona, €50.000 Super High Roller

Le eliminazioni di Mateos e gli altri big

Il Day 2 del Super High Roller si è aperto con i dati ufficiali su field e montepremi. Quest’anno ci sono state complessivamente 67 entries e 19 re-entry, per un prize pool finale di €4.129.290.

La seconda giornata di questo prestigioso evento ripartiva con il padrone di casa Adrian Mateos nelle vesti del chipleader. C’erano tutti i presupposti per vederlo arrivare fino in fondo, ma la fortuna gli ha completamente girato le spalle quando è stato coinvolto in un monster pot contro Igor Kurganov.

Il fidanzato di Liv Boeree aveva iniziato il Day 2 nel peggiore dei modi: nel corso di un all-in a tre preflop i suoi K-K sono stati scoppiati dai J-J di Schwippert. Ciononostante, poco dopo si è rifatto con gli interessi quando sul board **qq* **ck* **fa* **p3* **pa* si è ritrovato in mano **qa* **pk* e ha centrato un super double-up contro l’**ca* **fq* di Adrian Mateos.

Rimasto short, lo spagnolo ha messo nelle mani successive dopo trovando l’eliminazione. Come Mateos, nel corso del Day 2 sono stati eliminati tanti altri big, da Charlie Carrel a Ben Tollerene, passando per Juha Helppi, Philipp GruissemDavid Peters e John Juanda.

Anche il nostro Mustapha Kanit non è riuscito a qualificarsi per il final day, a causa di una mano nella quale i tanti out a disposizione non si sono materializzati al river.

EPT Praga Mustapha Kanit

Mustapha Kanit

La mano dell’eliminazione di Kanit

La mano inizia con il rilancio a 15.000 da UTG del player azzurro. Chiamano Nitsche e Yaroshevskyy,

Sul flop **p4* **q8* **c3* Nitsche esce in puntata per 18.000 e riceve il doppio call. Sul turn ***p9* Nitsche fa check e allora è Kanit a puntare, questa volta 57.000 gettoni. Il tedesco folda mentre Yaroshevskyy va all-in.

Musta non ci pensa un secondo e chiama. Allo showdown mostra **pa* **p2* per un progetto di colore e di scala. Il suo combodraw finisce però in un nulla di fatto, perché al river viene girato un **f3*. A Yaroshevskyy basta un semplice **f8* **f7* per vincere il piatto ed eliminare dal torneo Mustacchione.

Lo scoppio della bolla

La bolla è scoppiata a 12 left, quando Mikhail Rudoy ha messo tutto preflop con una coppia di Re. Sulla sua strada ha trovato il call di Christopher Kruk con A-Q, ma un Asso sul river ha condannato il russo a uscire dal torneo sul più bello e a mani vuote.

Lo scoppio della bolla ha permesso agli 11 players left di giocare con la consapevolezza di aver già vinto almeno €103.000. Una cifra che non avrebbe consentito a Daniel Negreanu di andare in profit, visto che il canadese ha investito €150.000 (buy-in e due re-entry) in questo torneo.

Igor Kurganv scatenato (courtesy Neil Stoddart/Pokerstars)

Il problema, comunque, non si è posto, perché in 11° posizione è stato eliminato Isaac Haxton: “Ike” ha messo le ultime chips con 10-8s e ha trovato il call di Kurganov con K-8.

Un Kurganov scatenato ha posto fine anche al torneo di Dan Colman. Lo statunitense ha messo tutto in mezzo con A-K e si è visto superare postflop dall’A-Q del russo. Uno scoppio doloroso, che ha consegnato a Colman un premio di €103.000.

Il final table

Oltre a Igor Kurganov, chi ha vissuto un Day 2 memorabile è Koray Aldemir. Il tedesco è stato bravo e fortunato a rimontare dalla 29° posizione di inizio giornata per poi chiudere da chipleader grazie a uno stack di 4.54 milioni di chips.

Lo tallona da vicino Kurganov con 4.1 milioni, mentre il fenomeno degli MTT Online Christopher “Apotheosis92” Kruk è più lontano con 3.6 milioni.

Il final table è piuttosto variegato. Troviamo infatti giocatori semisconosciuti come il polacco Bartlomiej Machon, il tedesco Deitrich Fast e il cinese Stanley Choi e al tempo stesso superstar del calibro di Daniel Negreanu.

Daniel Negreanu (courtesy Neil Stoddart/Pokerstars)

Il team pro di Pokerstars è infatti tornato a giocare il final table di un evento targato Pokerstar dopo tanto tempo, anche se partirà con la quinta posizione su nove giocatori rimanenti.

Chiudono il chipcount due top player che dovranno però fare i conti con i rispettivi shortstack. Parliamo dell’argentino Ivan Luca e dello statunitense Bryn Kenney, qualificatisi al final day con 760.000 e 740.000 chips.

Il chipcount al final table:

  1. Koray Aldemir Germany 4,540,000
  2. Igor Kurganov Russia 4,170,000
  3. Christopher Kruk Canada 3,610,000
  4. Bartlomiej Machon Poland 2,625,000
  5. Stanley Choi China 2,055,000
  6. Daniel Negreanu Canada 1,710,000
  7. Dietrich Fast Germany 1,190,000
  8. Ivan Luca Argentina 760,000
  9. Bryn Kenney USA 740,000

Questo il payout al final table:

  1. €1,135,500
  2. €807,300
  3. €528,500
  4. €406,790
  5. €322,100
  6. €251,900
  7. €198,200
  8. €154,900
  9. €117,700

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