Will Kassouf al Poker After Dark: “Dicevano che ero un fuoco di paglia e invece sono ancora qui”

Nel giro di un paio d’anni, Will Kassouf è passato dall’essere uno dei tanti scozzesi appassionati di poker ad un vero e proprio personaggio. Da Vanessa Selbst fatta tiltare al super bluff (con penalità) contro Stacy Matuson, lo scapestrato britannico ne ha fatta di strada.

Kassouf  è diventato uno di quei personaggi in grado di spaccare i fan a metà: o lo ami alla follia, o lo odi con tutto il tuo cuore, senza vie di mezzo. Forse è anche per questo che lo scozzese è ancora sulla cresta dell’onda, nonostante non si sia fatto vedere più di tanto nel 2017.

Will Kassouf

Will Kassouf

“Ma non dovevo durare poco?”

Will Kassouf è stato tra i protagonisti di una puntata del nuovo Poker After Dark, insieme con giocatori del calibro di Jean-Robert Bellande, David Williams e Mike Matusow. Un tavolino da $25.000 “piuttosto divertente”, come lo ha definito lui stesso.

Il tavolo a tema ‘chiacchieroni’ non poteva non ospitare lui, che ha fatto dello speech play una vera e propria arte: una tecnica che sì, ha fatto arrabbiare parecchi avversari, ma che gli ha pure permesso di piazzarsi al 17° posto al Main Event WSOP 2016.

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“Gli ultimo due anni sono stati fenomenali”, ha dichiarato. “Sin dal Main Event dell’anno scorso, la gente parla dei miei 15 minuti di fama. ‘Oh, non dureranno, tra sei mesi sarà sparito’… e un anno dopo: ‘Oh, fra qualche mese non ne sentiremo più parlare’.

È passato un anno e mezzo ed eccomi ancora qui con superstar del poker, celebrità e rock star.

Will Kassouf e Gakt

Esatto, rock star. Giapponesi, ma pur sempre rock star. Perché va bene giocare con Scotty Nguyen e Phil Hellmuth, ma quando sei mezzo libanese e mezzo giapponese come Will Kassouf, vedere Gackt chiederti un selfie è qualcosa di pazzesco.

Unlucky @GACKT
Was great meeting & playing with you
Subarashi! Yaruze!
大したもんだ “TaiShitaMonda”
Like a Boss! @WPTlive @GrosvenorPoker pic.twitter.com/Gn6wUxCnKT

— William Kassouf (@WilliamKassouf) 29 agosto 2017

La rock star più famosa del Giappone ha recentemente partecipato al WPT Legends of Poker di Bell Gardens, torneo al quale ha preso parte anche Will Kassouf: “Ha voluto fare una foto con me”, racconta lo scozzese, “dicendo che mi aveva visto in tv alle WSOP: è fantastico. Ho messo una foto su Twitter ed è diventata virale in Giappone”.

Definito come il Michael Jackson giapponese, Gackt è un grande appassionato di poker. Quest’anno è pure riuscito a vincere $75.600, chiudendo al 4° posto uno degli Aria High Roller da $25.000 lo scorso luglio, dietro a Dan Smith, Jason Koon e Alan Schein.

Una vita da… boss

Il viaggio a Los Angeles per il WPT Legends of Poker ha rappresentato una prima volta per Will Kassouf. Prima di allora, infatti, lo scozzese aveva visitato una sola città degli Stati Uniti: Las Vegas, naturalmente.

La Sin City occupa comunque un posto speciale nel cuore di Kassouf, perché in fondo tutto è cominciato da lì. Parlando delle WSOP 2017, Will ha affermato: Non potevo stare due minuti al Rio senza che qualcuno urlasse ‘Nine high like a boss’ o volesse farsi un selfie con me.

Tutto ciò è fantastico: certo, alla lunga diventa un po’ estenuante, ma mi piace lo stesso”.

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