Pokerista italiano salva sulla Rambla per miracolo l’amico poker player, poi vince una picca a Barcellona

I viterbesi Alessandro Cola e Roberto Silvani erano – come tanti altri italiani – a Barcellona per giocare il PokerStars Championship (Silvani è tornato a casa anche con una picchetta) e purtroppo il 17 agosto erano nel posto sbagliato (la Rambla principale) nel momento dell’attentato, proprio come il giocatore danese Claus Vallø.

Purtroppo Alessandro e Roberto non sono stati dei semplici testimoni che si trovavano a qualche centinaio di metri dall’accaduto, ma il furgone assassino li ha mancati per poco.

Roberto Silvani ha vinto la picca, 10 giorni dopo essere stato coinvolto nell’attentato della Ramba ed aver salvato l’amico Alessandro Cola

E’ stato l’intervento provvidenziale di Roberto (che ha vinto due giorni fa una picchetta come vi avevamo anticipato) a salvare l’amico Alessandro (titolare a Viterbo di un’agenzia di scommesse).

Alessandro: “Roberto mi ha salvato”

“Stavamo facendo – racconta Alessandro Cola – una passeggiata sulla Rambla poi abbiamo visto la gente che saltava e correva, e che gridava ‘attentato’. E questo furgone bianco che è spuntato a velocità sostenuta nel bel mezzo della via, nel settore riservato ai pedoni. Io ho impiegato un po’ di tempo per reagire. E’ stato Roberto ad accorgersi del pericolo, e a spingermi via dalla traiettoria del mezzo. Una spinta provvidenziale, visto che la ragazza che camminava accanto a me è stata investita”.

Nonostante il furgone abbia arrestato la sua folle corsa assassina, il pericolo per i due italiani non era finito. Nei minuti successivi all’attentato, racconta Alessandro, è scoppiato un pericoloso caos e i due amici si sono persi: “Ci siamo ritrovati venti minuti dopo dentro l’ufficio turistico, con altre duecento persone, una quindicina di italiani, cinesi, gente di tutto il mondo. Dopo un’ora, qualcuno ha iniziato ad uscire con cautela, ma poco dopo ci è stato detto di rimanere dentro, perché il terrorista, o i terroristi, erano asserragliati a meno di duecento metri da noi, in un ristorante turco”. Solo verso le 19.30 i due italiani sono stati liberi di tornare in hotel.

Silvani a sinistra e Cola a destra

La picchetta e i €38.000 vinti

Il 17 agosto, ancora sconvolti Alessandro e Roberto non sapevano più cosa fare, hanno anche pensato di partire per Barcellona e tornare successivamente. A mente fredda però hanno deciso di rimanere e giocare il National Championship e per Roberto è stata, senza dubbio, una trasferta forse non fortunata, ma lucrosa sì.

Forse il Karma l’ha in parte ricompensato, visto che Silvani è riuscito a vincere anche una picchetta nel €1.100 NLHE Super Hyper Turbo per un primo premio da €20.300.

Tre giorni dopo l’attentato invece era arrivato al final table del €550 NLHE Hyper Turbo per altri €16.000. Roberto è riuscito ad andare a premio anhce nel €1.100 PokerStars National Championship (il torneo dei record). Le vincite lorde a Barcellona superano i €38.000.

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