Scommesse: è possibile verificare se un tipster è attendibile e vincente? Si, ecco un trucco…
L’importanza della specializzazione e delle informazioni di prima mano
Nelle scommesse specializzarsi su alcuni mercati è uno dei presupposti fondamentali per riuscire ad avvicinarsi ad essere un vincente. Le informazioni di prima mano (prima che siano di dominio pubblico) ed il valore intrinseco nelle quote, sono senza dubbio due fattori che fanno la differenza nel lungo periodo nel betting.
Logico che bisognerebbe avere nella propria scuderia sempre tipster che giocano d’anticipo sul mercato, ma ancor meglio sarebbe avere fonti attendibili nei mercati oggetto delle nostre scommesse.
Le run favorevoli condizionano il giudizio sui tipster
Per questo motivo, quando si “ingaggia” un “consulente”, bisognerebbe porre attenzione a diversi particolari che vanno al di là del campione statistico.
Molti utenti analizzano soprattutto i risultati e lo storico complessivo dell’informatore, con il rendimento ed il campione.
Un campione ampio, con un numero di scommesse notevole registrato, tipo 1.000 scommesse, può senza dubbio essere ritenuto più credibile rispetto ad un campione di sole 100 bets. Le run nel betting sono frequenti e nella maggior parte dei casi condizionano il nostro giudizio sul tipster in questione.
Ci sono vari metodi per analizzare l’attendibilità di un tipster, strategie anche complesse che si affidano a parametri matematico-statistici (che vi andremo a spiegare in seguito) molto attendibili e che analizzano le quote e soprattutto la probabilità se un tipster sia o meno fortunato.
In un mercato volatile come quello delle scommesse, ci sono informatori che presentano yield alti ma che sono frutto solo di run favorevoli. Non è facile valutare attentamente l’abilità nei pronostici di una persona. Il mercato del betting è sempre più efficiente.
Analizzate lo storico ma….
Prima di tutto è necessario capire se quei dati sono veritieri e credibili. E’ pieno il web di servizi a pagamento, alcuni attendibili e di qualità, altri molto meno. Usate sempre la testa e tenete gli occhi aperti, soprattutto se vi promettono rendimenti oltre ogni logica.
Ci sono stati in passato informatori che pubblicizzavano win rate mostrosi. Ad esempio dallo storico un tipster emergeva che aveva indovinato il 73% dei pronostici e con una quota media pari a 2, su un campione di circa 350 tips.
In questo caso è facile capire che o siamo di fronte ad un fenomeno che viene dal futuro (come nel famoso romanzo 22/11/63 di Stephen King) o statisticamente è un evento molto improbabile.
Ma non abbiamo prove per capire se il tipster ha truccato i suoi record.
Misurare la credibilità del mercato
Ed allora, mettiamoci nei panni di uno scommettitore poco esperto: come può riuscire a capire se il tipster è credibile o meno?
Basta comprendere quale sia la sua credibilità ed influenza sul mercato. Penserete voi: difficile! Non è vero. Con internet oramai le informazioni viaggiano alla velocità della luce e non è così complesso. Le quote si spostano ed il mercato è sempre in movimento.
Un trucchetto semplice….
Ecco un trucchetto molto semplice: confrontate i segnali del tipster che state osservando, la quota proposta, il bookmaker in questione ed il timing. Poi analizzate questi dati alla luce dei movimenti successivi del mercato e soprattutto fate un confronto con la quota di chiusura del book oggetto del segnale.
L’importanza delle quote di chiusura
Apriamo una piccola parentesi: le quote poco prima dell’inizio di un evento (tipo un’ora prima) sono ritenute i prezzi più bilanciati per i bookmaker, esprimono la quota nel momento di massima efficienza del mercato, un’estrema sintesi tra i volumi raccolti su tutti gli esiti, le notizie e le statistiche.
Al Pacino e Matthew McConaughey interpretano il ruolo di due tipster professionisti nel film Two for the Money
Cosa fanno gli scommettitori vincenti
Quando uno scommettitore è vincente riesce sempre a condizionare le quote, parlo naturalmente di professionisti. Lo stesso vale per i tipster che condizionano in genere i risk manager dei bookmaker ma anche gli altri bettors che iniziano a seguirlo.
Se batte la quota di chiusura vuol dire che è uno scommettitore influente e molto probabilmente vincente. Spesso i professionisti vengono bannati ed in alcuni casi si trasformano in tipster e, naturalmente, sono molto credibili ed hanno influenza sul mercato.
Pertanto se un tipster manda un segnale sulla vittoria della squadra XYZ a 2.20 e la quota crolla a 2 dopo due ore e chiude a 1.95, iniziate a monitorarlo e cercate di confrontare il suo storico con le quote di chiusura del singolo bookmaker oggetto del segnale.
Prendete appunti, osservate con calma, ma se il tipster di continuo condiziona il mercato, allora può essere il vostro uomo di fiducia. Non sarà semplice trovarlo, considerando che esistono centinaia di tipster oramai che offrono i loro servizi in rete e sono in molti a sbandierare numeri interessanti (ma quanti sono frutto di run favorevoli?).
Tip gratuiti per manipolare le quote
Nel 99% dei casi sono tutti a pagamento i servizi più credibili. Ci sono stati dei casi anche di tipster vincenti che regalavano parecchi tips gratuiti in piattaforme e community molto famose. Perché? Il loro piano è sempre quello di condizionare il mercato a loro vantaggio.
Si sono verificati diversi casi di tipster che alternano segnali giusti ed altri fake, solo per manipolare la linea delle quote a loro favore.
Davano il segnale sulla vittoria di una squadra per far alzare la quota sull’avversaria e poi bettare pesante su questa.
Un trucchetto vecchio come il mondo del betting. Se decidete di scegliere un tipster a pagamento, fate molta attenzione, spesso vi muovete su un terreno minato e ricco di insidie, per questo ponderate bene la scelta. In ballo ci sono sempre i vostri soldi.
Inoltre scommettete sempre cifre che per voi sono simboliche e non influiscono sulla vostra vita quotidiana. Giocate sempre in bankroll.
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