Phil Hellmuth, scintille con Holz: “Hai vinto il Big One scoppiando tutti, io ho il miglior ROI nella storia del poker!”

Phil Hellmuth non ha mai nascosto una certa antipatia nei confronti delle nuove generazioni che dominano gli high roller. Come aveva dichiarato in un podcast di Joey Ingram, il campione di Palo Alto cerca di evitare questi tornei perché è non vuole rovinare la sua vita “volando in Cina o alle Bahamas per giocare questi eventi. Sono tornei da $250.000 di buy-in con 30 iscritti, la maggior parte dei quali gioca al 15%”.

Tuttavia, al Poker Masters non poteva proprio mancare: una manifestazione riservata ai migliori al mondo, nella sua Las Vegas, con una giacca celebrativa in palio per il vincitore? Poker Brat non si sarebbe mai tirato indietro.

E così Hellmuth ha giocato i primi due high roller, trovando l’eliminazione fuori dai premi in quello di esordio e una buona quarta posizione da $200.000 nel secondo. Phil ha quindi ottenuto un profitto di $100.000, ma non ha potuto evitare di confrontarsi con quegli “internet kids” che tanto detesta. E alla prima occasione buona ha perso le staffe.

Phil Hellmuth

Phil Hellmuth si scaglia contro Steffen Sontheimer

Il primo episodio che ha fatto tiltare Hellmuth si è verificato a 7 left, all’inizio del Day 2. Dopo l’apertura di Sontheimer a 70.000, Hellmuth ha provato a mettere in riga il giovane avversario 3-bettando a 210.000 dallo small blind con **qa* **q4*. Il tedesco ci ha pensato per una ventina di secondi prima di andare all-in.

Phil doveva scegliere se giocarsi le restanti 655.000 chips oppure foldare. Alla fine ha passato la sua mano, con evidente stizza.

Quale vuoi vedere?” gli ha chiesto Sontheimer.

Nessuna delle due“, ha risposto seccato Poker Brat.

Nella discussione si è però intromesso Fedor Holz, che ha indicato la carta da girare. Sontheimer ha mostrato un 3 che ha fatto impazzire Phil Hellmuth (inconsapevole che l’altra carta era un altro 3, pertanto era in coinflip).

Ero sicuro che mi avresti regalato tutte le chips, l’ho detto anche a Mike (Matusow, ndr) al telefono!” ha detto Hellmuth dopo essersi alzato e aver fatto ritorno al tavolo. “Dio, con un fottutissimo 3? Davvero? Tu non vuoi vincere, vuoi andare in televisione. Io sono qui per vincere“.

Guarantees in life:
Death ?
Taxes ?@Phil_Hellmuth speaking his mind ?️#PokerMasters pic.twitter.com/AZNBLUzT2b

— PokerGO (@PokerGO) 15 settembre 2017

Scintille con Fedor Holz

Se Sontheimer si è accontentato di bluffare il 14-volte campione WSOP, Holz ha voluto stuzzicarlo per portarlo al limite.

Scusa Phil, ma per arrivare qui quanti all-in hai vinto?

Hellmuth l’ha presa sul personale, come un’offesa.

“Quanti all-in ho vinto io? Pensa tu a quanti scoppi hai fatto nel Big One Drop. Avrai vinto 17 all-in partendo da dietro. Le hai messe sempre da dietro e hai vinto, eppure ora tutti parlano di quanto sei bravo“.

Holz ha replicato con ironia: “È la nuova era del poker: metterle da dietro e vincere”.

Hellmuth ha chiuso la discussione con un glaciale: “Tra dieci anni vedremo se ha funzionato“.

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Il bluff di Tom Marchese

Successivamente, è stato Tom Marchese a far tiltare Hellmuth con un bluff.

La mano inizia con il rilancio a 85.000 di Poker Brat con **cq* **pj*. C’è il call di Holz e quello di Marchese dal big blind con **f3* **f2*.

Il flop è **f6* **qk* **fj* e tutti fanno check, nonostante Hellmuth abbia la second pair e Marchese un progetto di colore.

Sul turn compare un **q4*, Holz fa check e Marchese punta 165.000 sul pot da 285.000. Hellmuth chiama e Holz folda.

Al river viene girato un **c8* che non permette a Marchese di chiudere il suo colore. Ciononostante, decide di provare a vincere il pot in bluff puntando 425.000. Hellmuth ha dietro 495.000, pertanto rischia quasi tutto lo stack.

Dopo averci pensato per qualche secondo, Phil decide di foldare la sua second pair. Marchese non resiste alla tentazione e mostra il bluff.

Dio, ma che ca**o state combinando?” sbotta Hellmuth. “Giocate in un modo così diverso dal mio, vorrei poter giocare contro di voi ogni giorno“.

Ancora una volta, Fedor coglie la palla al balzo per lanciare la provocazione: “Anche noi, Phil“.

E qua Hellmuth non ci sta più: “Davvero Fedor? Ho il miglior ROI nella storia del No-Limit Hold’em. Lavoraci sopra e vediamo dove arrivi tu”.

Tom @BigCheese_poker Marchese makes @Phil_Hellmuth‘s head spin and the #PokerMasters blowup continues… Watch LIVE: https://t.co/lpfTRdR3bF pic.twitter.com/9DcpboAZES

— PokerGO (@PokerGO) 15 settembre 2017

Poco dopo Poker Brat ha trovato l’eliminazione in quarta posizione. Il suo torneo si è concluso a quel punto, ma siamo certi che nei prossimi high roller ci saranno altre occasioni per scontrarsi con le nuove generazioni…

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