Fedor Holz: “Perdere $100.000 non mi fa alcun effetto, ma è fondamentale gestire il denaro in modo responsabile”

Prima di iniziare a leggere questo articolo è bene fare una premessa doverosa: in questa intervista parla un giocatore professionista, tra i più vincenti della storia degli skill games. Il suo messaggio può sembrare fuorviante considerando che stiamo parlando comunque  di un gioco (il poker) dove la componente aleatoria  svolge un ruolo non secondario soprattutto nel breve periodo. Per questo motivo, vi invitiamo sempre a giocare in modo responsabile: è fondamentale dare sempre la giusta importanza al denaro, soprattutto quando siete seduti ad un tavolo real money.  Può sembrare paradossale (considerando il titolo) ma questa intervista può esservi utile perché Fedor Holz dà un’autentica lezione molto interessante di gestione del bankroll, condizione necessaria per preservare nel migliore dei modi il vostro budget dedicato al gioco. E’ il primo passo per grindare in maniera responsabile.

La Redazione di Assopoker

A soli 24 anni, Fedor Holz è uno dei giocatori di poker più ricchi al mondo. Il professionista tedesco ha accumulato vincite lorde nei tornei live pari a 23.9 milioni di dollari e ha anche vinto milioni di dollari negli MTT Online. Come se non bastasse, è uno dei finanziatori più attivi sulla scena high stakes, e molti suoi “stakati” sono riusciti a incassare cifre da capogiro nei tornei live.

Pochissime persone sono così giovani e così ricche. na circostanza che inevitabilmente porta a un totale ridimensionamento del proprio rapporto con il denaro. Lo ha spiegato lo stesso Holz in un documentario prodotto dal suo sponsor PartyPoker.

Fedor Holz: “Ora ragiono in termini di buy-in, non penso più ai soldi”

Dalla sua stanza all’Aria Casino di Las Vegas, dopo essere stato eliminato anche dal secondo high roller da $50.000, Holz ha dichiarato:

Arrivato a questo punto non ragiono più in termini di soldi, ma di buy-in. Voglio dire, ho bustato due tornei di fila molte volte. Onestamente il fatto di perdere $50.000 o $100.000 non mi tocca minimamente. E penso che debba essere proprio così, altrimenti impazzisci”.

Per Fedor, mantenere una certa distanza dal denaro è fondamentale per un poker pro.

“Potrei benissimo bustare altri sei tornei in questa trasferta. Devo essere pronto ad accettarlo. E penso che sia giusto così, mi piace la distanza che ho messo tra me e i soldi. Credo sia una skill necessaria”.

L’importanza del bankroll management

Fedor ricorda il primo torneo high roller della sua carriera per collegarsi all’importanza della gestione del bankroll.

“La prima volta che ho bustato un high roller ho pensato: “Ca**o, ho perso un sacco di soldi!“. Ma alla fine l’unica cosa che importa è rispettare il bankroll management. Non ho mai giocato fuori bankroll, anzi, sono sempre stato molto conservativo da questo punto di vista”.

Secondo Fedor Holz, nel momento in cui rispetti il bankroll non devi più pensare al denaro. E per un regular dei tornei high roller, giocare in bankroll significa anche vendere gran parte dell’action.

Non penso ai soldi, non più. Solo in una partita veramente grossa potrei preoccuparmi del valore dei soldi. Questo perché alla fine gioco sempre allo stesso livello: se mi iscrivo a un torneo da $300.000 vendo action e tengo per me $50.000, quindi alla fine è sempre lo stesso”.

Implicitamente, Fedor fa capire che fino ai buy-in da $50.000 gioca con i suoi soldi, ma non va oltre quella cifra. Con questa impostazione, è sicuro di non rischiare di andare broke.

“Non ci sarà mai il momento in cui penserò: “Oddio, ho appena investito il 5% del mio bankroll”. Mi sento completamente a mio agio con le cifre per cui gioco“.

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“Tengo traccia di tutte le mie spese”

Tanti anni fa, Patrik Antonius dichiarò:

“Non sono uno che conta i soldi continuamente e quando ho fatto un riepilogo qualche mese fa, è venuto fuori che avevo due milioni di dollari in più di quanto pensassi. Credo di non sapere nemmeno a quanto ammonti precisamente il mio bankroll”.

Anche Fedor Holz è un pro multimilionario, ma il suo approccio è completamente diverso rispetto a quello del collega scandinavo.

So esattamente quanti soldi ho, perché tengo il conto di tutto. Ho un foglio di calcolo dove inserisco tutte le spese, e suggerisco a tutti i poker player di fare lo stesso. Ci sono un sacco di giocatori che si dimenticano di dover dei soldi a qualcuno o che qualcuno gli deve dei soldi. In questo mondo ci sono un’infinità di piccole transazioni, è importante tracciarle”.

Fedor Holz

Il bankroll del poker

Come abbiamo visto, negli ultimi tempi Fedor ha deciso di investire cifre importanti in altri business ben lontani dal mondo del poker. Una scelta che non ha avuto ripercussioni sul suo bankroll destinato al poker, ma potrebbe averne in futuro.

Attualmente il mio bankroll del poker è diminuito parecchio, perché ho comprato una casa e ho investito in diverse aziende. Quindi ora gioco con quello che è rimasto. In fondo è importante adattarsi”.

Adattare il bankroll alle spese e agli investimenti extra-poker è un concetto fondamentale per il giovane pro. Che chiude il discorso in questo modo:

Se oggi investissi tutto e mi rimanessero $500.000, considererei quella cifra il mio bankroll. Non giocherei i $50.000 al 100%, ma forse i $10.000 sì. In ogni caso, non considererei mai tutto il mio patrimonio come il mio bankroll del poker”.

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