Mario Draghi investe €125 milioni nel gambling: la BCE acquista obbligazioni Novomatic

Il Movimento 5 Stelle continua la sua missione contro l’industria del gioco d’azzardo: Simone Valente ed Enrico Cappelletti, capi gruppo del M5S in Parlamento hanno denunciato che nell’operazione di Quantitative Easing voluta da Mario Draghi (per immettere maggiore liquidità nei mercati europei), la Banca Centrale UE ha investito 125 milioni di euro di obbligazioni nel colosso del gioco Novomatic.

Proprio in queste ore in Germania si parla con insistenza proprio della multinazionale austriaca prossima allo sbarco alla borsa di Francoforte: è pronta un’IPO (initial public offering). Una mossa voluta dall’azienda in vista della nuova regolamentazione del mercato tedesco. Novomatic in Germania è la società leader nel gambling con una quota di mercato pari al 53%.

Mario Draghi è nel mirino delle critiche di M5S e PD

La denuncia dei 5 Stelle e del PD

I 5 Stelle però denunciano: “La Banca Centrale Europea investe 125 milioni di euro in gioco d’ azzardo invece che aiutare le piccole imprese italiane. Una follia. Antisociale e antieconomica”.

Alle posizioni del M5S, seguono quelle del Partito Democratico. La capo delegazione del Pd nell’Europarlamento, Patrizia Toia, ha presentato un’interrogazione scritta alla BCE per chiedere spiegazioni sul finanziamento all’azienda Novomatic.

Gli investimenti rientranti nel Quantitative Easing, sono operazioni mirate che devono rispondere ad importanti criteri di solidità finanziaria dell’azienda finanziata. Molto probabilmente, Novomatic, per BCE e Banca d’Italia rispondeva a questi criteri.

Di fatto, se l’alta finanza europea vede nel gioco una risorsa economica e finanziaria, in Italia la politica continua a puntare sulla demagogia, alimentando una feroce guerra quotidiana contro il mercato legale del gioco. Delle altre dipendenze, molto più gravi, non se ne parla.

L’operazione tramite la Banca D’Italia

Dieci mesi fa, tramite la Banca d’Italia e la Banca Centrale finlandese, la BCE ha deciso di comprare obbligazioni della società del ricco miliardario austriaco Johan Graf.

La notizia è stata confermata anche dal sito internet ufficiale di Novomatic: “Draghi sceglie di inserire Novomatic tra le 200 società non bancarie degne di rientrare tra le più sicure. Oltre ai titoli di Stato, la Bce fa già incetta di bond di emittenti private tra cui figura il Gruppo Novomatic. Dal giugno 2016 la Bce ha fatto un ulteriore passo avanti e ha iniziato a comprare obbligazioni societarie facendo prestiti a basso costo alle imprese attraverso le banche centrali, tra cui la Banca d’ Italia e il suo corrispettivo finlandese. È quest’ ultima che ha deciso di inserire nella sua lista le obbligazioni che fanno capo a Novomatic”.

L’impero di Graf

Il patrimonio del proprietario di Novomatic, l’austriaco Johann Graf (residente in Carinzia) è valutato 8,6 miliardi di dollari (fonte Forbes). Si tratta di un impero con casinò in Europa al Sud America. Il brand più importante del gruppo è Admiral. Novomatic produce tecnologia per slot machines, vlt ed altri giochi.

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