“GiacomoMe9li” vince €35.884 con gli StarsCoin: “Mi tremavano le mani”
Vincere €35.883 a 23 anni, nel secondo torneo importante disputato, non è una cosa che succede tutti i giorni ma “GiacomoMe9li” ci è riuscito nell’ultimo Sunday Special, trionfando su 1.062 avversari. Il montepremi ha sfiorato i €240.000 e Giacomo si è preso la fetta più grande nonostante non sia un professionista, anzi, gioca di rado e partecipa a certi eventi solo quando riesce a qualificarsi tramite i satelliti. Domenica scorsa l’ha combinata grossa: con soli 300 StarsCoin ha guadagnato l’accesso al Sunday Special Progressive KO Edition, e ha messo tutti in fila.
La mano finale che gli ha conferito la vittoria
Al poker online dedica “Poche ore, gioco giusto la sera dopo il lavoro, non è un’abitudine“, e le sue partite preferite sono i tornei e gli Spin & Go. “Gioco nei week-end perché devo alzarmi presto la mattina per andare a lavoro“.
Non è abituato ai grandi palcoscenici, infatti è il suo secondo torneo importante: “Per me €250 sono tanti quindi non gioco mai tornei del genere, ci avevo provato per la prima volta col Sunday Million, in quel caso ho pagato il buy-in per intero di tasca mia, c’erano €1.000.000 garantiti in palio e ho detto vabbè, proviamo, per una volta non sarà niente di male, però non è andata bene“. Questa volta, invece, la musica è cambiata: “Ho sentito i miei amici che parlavano di questo torneo da €250 così ho provato a qualificarmi investendo 300 StarsCoin, passo dopo passo sono arrivato al satellite finale dove ho vinto il ticket. Giocando il Sunday Special, mano dopo mano, incredulo, sono arrivato al tavolo finale, è stata una di quelle cose che all’inizio fantastichi sulla possibilità di vincere e alla fine succede davvero“.
Giacomo è umile, parte sempre dal basso: “Gioco molti satelliti, per me il budget iniziale era un po’ eccessivo, tentavo spesso la fortuna e per una volta mi è andata bene, ma chi avrebbe immaginato che sarei arrivato al primo premio?“. Senza mezzi termini si definisce un amatoriale che gioca per hobby e non è al livello degli altri, il torneo che ha vinto non è fa eccezione: “Secondo me, per quello che ne capisco, non sono un giocatore esperto e credo di aver giocato molto male perché ero spaventato dalle cifre in ballo, quindi anche con top pair e top kicker non andavo rotto, cercavo di tenere il piatto basso per avanzare sempre, ho sempre giocato tight e solo con mani forti“. Neanche le taglie importanti sono riuscite a fargli cambiare idea: “Ero super chiuso, anche sulle taglie, dove invece potevo vincere da favorito ho cercato di massimizzare“.
Rivedi il tavolo finale a carte scoperte
Nonostante ciò, Giacomo ha provato a chiudere un deal in heads up per ridisegnare i premi ma il suo avversario non ne ha voluto sapere, decisione che poi si rivelerà sbagliata perché sarà proprio Giacomo a trionfare, e lo farà con meno di top pair, mettendosi check-call su tutte le strade e lasciando così consumare il bluff e lo stack del suo avversario.
Ecco la mano finale
Lo showdown finale è stato memorabile: “Mentre cliccavo mi tremavano le mani, il mio cuore era a mille, è stata una sensazione indescrivibile“. Sarebbe dovuto andare a lavoro alle 8 di mattina ma non è stato facile: “Ho faticato ad addormentarmi perché l’adrenalina era tanta! Dopo la vittoria sono stato un po’ in giro per casa, e appena ho visto a mia madre le ho detto della vittoria, anche lei non ci poteva credere, mi chiedeva come fosse possibile che avevo vinto quella cifra, e neanche io ci credo ancora però è andata davvero così“.
Questa domenica lo rivedremo in campo a difendere il titolo, ma è stato un caso: “Ho provato di nuovo a qualificarmi con i satelliti da €10, al secondo tentativo ci sono riuscito altrimenti non avrei giocato“. Infatti nulla andrà nel bankroll: “Metterò i soldi da parte per il mio futuro, se dovessi fare una scelta per la mia carriera potrei pagarmici l’Università, per il resto mi toglierò qualche sfizio, un cellulare nuovo, un viaggio, mi piacerebbe visitare gli Stati Uniti“.
Senza qualificarsi, nonostante il bottino da oltre €35.000, non avrebbe giocato di nuovo il Sunday Special: “Sono un ragazzo abbastanza umile, perché dovrei investire €100 quando posso tentare la fortuna con €10 o €20? Con gli altri €80, che io mi qualifichi o no, preferisco offrire una cena ai miei amici così siamo tutti più contenti!“
Vincere un Sunday Special è l’obbiettivo di ogni giocatore italiano che partecipa ai tornei online ma nel caso del neo campione è stata quasi un’esperienza anomala: “All’inizio questa vittoria l’ho presa alla leggera, poi mi sono reso conto che vincere un torneo del genere, proprio io tra tanti, è una cosa che quasi non apprezzo, visto che ci sono giocatori molto più forti di me“. Anche il finale è stato da film: nel testa a testa decisivo si sono sfidati due sardi: “Eravamo io e un altro ragazzo di Iglesias, due sardi in finale, e lui non ha voluto fare deal, quindi ci siamo giocati tutto fino alla fine, e poi ho vinto… è stata un’emozione unica!“.
Anche i suoi amici sono rimasti increduli quando hanno visto quel nick in cima al payout: “Non ho detto niente e nessuno ma martedì, dopo pranzo, hanno iniziato a mandarmi messaggi: “Ma come hai fatto? Non ci hai detto niente? Com’è possibile?” Loro seguono PokerStars.it su Facebook e hanno visto il mio nick, mi hanno detto che sono un predestinato, perché loro hanno provato decine di volte quel torneo e io, al secondo tentativo in un major, sono riuscito a vincerlo“.
Dopo questa gioia, è difficile pensare a qualcosa di più bello: “Il mio sogno nel cassetto? Bella domanda, non saprei… diciamo che vincere un altro torneo così mi piacerebbe!“. Alla domanda cos’è il poker per te ci dà una risposta davvero bella: “Io lo prendo come un passatempo ma il poker, per me, è un ricordo dell’adolescenza, quando giocavo con gli amici, ci ha tenuti uniti. Abbiamo passato tanti sabati insieme, invece di uscire siamo rimasti a giocare intorno a un tavolo scambiando due battute e qualche risata in compagnia“.
Gianvito Rubino per PokerStars.it
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