Joey Ingram: “I reg che utilizzano i seating script non saranno più in giro tra un paio d’anni”

Joey Ingram è noto tra gli appassionati di poker per tenere uno dei podcast più popolari, il Poker Life Podcast.

Tra i suoi ospiti ha avuto molti dei più forti giocatori di poker al mondo e si è sempre distinto come un host preparato ma al tempo stesso molto divertente: per Joey ogni occasione è buona per lanciarsi in qualche gag oppure per offrire qualche assurda prop bet.

Il suo modo di fare spensierato ed esuberante ha fatto dimenticare a molti che Joey è anche e soprattutto un giocatore di poker professionista.

Come aveva rivelato raccontando la sua storia, la sua carriera si è svolta quasi esclusivamente nel cash game online. Anche se sono lontani gli anni in cui era Supernova Elite e grindava come un pazzo, oggi Ingram resta un giocatore molto attivo nel PLO high stakes di Americas Cardroom, una poker room offshore sulla quale si può giocare dagli Stati Uniti.

Associare “chicagojoey” al professionismo potrebbe non essere immediato considerando il tono del suo podcast.

Eppure gli ascoltatori più attenti avranno certamente notato che quando si parla di argomenti tecnici e specifici, viene spesso fuori il Joey Ingram giocatore. È successo durante la chiacchierata con Steffan Sontheimer: Joey ha parlato con grande competenza dei software di supporto e in particolare dei seating script.

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Cosa sono i seating script

Mentre parlava dell’evoluzione della sua carriera di cashgamer, Sontheimer ha parlato dei seating script.

Per chi non lo sapesse, si tratta di software che ti fanno sedere automaticamente al tavolo quando si siedono determinati giocatori individuati come fish. La diffusione dei seating scripts ha creato un fenomeno “predatorio” che molte poker room stanno cercando di combattere: non appena un giocatore amatoriale si siede al tavolo, questo viene immediatamente riempito da professionisti. Quando lui si alza, il tavolo si svuota.

Si tratta di strumenti molto costosi (l’abbonamento mensile arriva a $500) che molti ritengono scorretti: si sostituiscono al giocatore nel fare table selection e bruciano sul tempo qualsiasi regular che non li utilizzi.

Molti professionisti non li utilizzano a priori, nonostante siano consapevoli del vantaggio che portano. Tra questi pro c’è Joey Ingram.

Il motto di Joe Ingram: “Eat, Sleep and PLO”

Joey Ingram: “Senza seating script diventi un giocatore più forte”

“Se non utilizzi gli scripts devi lottare per sederti, competere con gli altri”, ha dichiarato Ingram durante il podcast con Sontheimer. “Penso che scegliere di giocare senza scripts ti faccia guadagnare meno soldi nell’immediato, ma sul lungo periodo ti renda un giocatore molto più forte“.

Secondo Joey, chi non si affida ai seating script si trova costretto a diventare un giocatore ultra competitivo. Questo è l’unico modo per colmare il gap che gli altri reg acquisiscono con gli strumenti di supporto.

“Se non usi i seating script ti costruisci inevitabilmente un set di abilità e competenze che chi utilizza gli script non ha”.

L’importanza di competere in ogni situazione e contro ogni avversario

Chi fa uso di seating script vuole evitare i tavoli full reg, una circostanza che secondo il professionista di Las Vegas ti si ritorce contro sul lungo periodo.

“Io ho sempre deciso di non utilizzarli e non li userò mai”, dice Ingram “Finché giocherò online lo farò mettendomi alla prova contro i migliori. Giocherò fuori posizione, giocherò 3-handed, giocherò contro i top reg, giocherò in tutte le situazioni possibili. O vincerò così, oppure andrò broke così e ripartirò da zero”.

Poi prosegue: “Penso che sul breve periodo sia molto più difficile non utilizzare gli script, ma sul lungo periodo è una scelta che ti permette di costruirti delle abilità che durano nel tempo. Diventi un giocatore migliore, perché sei costretto a diventare un giocatore migliore anche solo per sopravvivere”.

“Chi utilizza gli script non sarà in giro tra due anni”

Infine, una previsione che sta alla base della sua scelta di non utilizzare i seating script: Ingram è convinto che presto saranno vietati da tutte le poker room (per alcune è già così oggi). A quel punto, quei pro che hanno fatto totale affidamento sui software di supporto, saranno spazzati via dai reg che non li hanno mai utilizzati.

Molti dei giocatori che utilizzano gli script non saranno più in giro in un paio di anni. Diventeranno sempre più deboli affidandosi ai software e quando un giorno gli script saranno vietati, dovranno competere con chi non li ha mai utilizzati. E a quel punto non ci sarà storia“.

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