Macau chiama, l’Italia risponde: caccia grossa per Curcio, Musta e Sammartino

Mustapha Kanit e Dario Sammartino, qui al Triton High Roller di Manila

Dopo Barcellona e prima delle WSOPE di Rozvadov, il centro dell’azione high stakes live si sposta ancora una volta in Asia. Da metà a fine mese, Macau sarà crocevia di poker ad alti livelli e i giocatori italiani vogliono lasciare il segno.

Tra qualche giorno Mustapha Kanit, Dario Sammartino e Luigi Curcio partiranno per la “Vegas d’oriente”, dove prenderanno parte a un paio di appuntamenti da non perdere.

Il primo sarà l’ACOP (Asian Championship Of Poker), che si disputerà al City Of Dreams di Macau. Il Main Event costerà 100.000 HK$, equivalenti a circa 10mila euro e apice di un festival che durerà due settimane (dal 13 al 29 ottobre).

Quindi sarà la volta dell’evento più atteso: il Triton Super High Roller Series. Si tratta di un torneo da 1 milione di dollari di Hong Kong (poco più di 100mila euro, ndr) che si Terrà al Galaxy Macau Hotel dove accorrerà gran parte dei top player mondiali.

Lo scorso anno vinse Way Kin Yong, figlio del celebre junket e high roller Richard. Way ebbe la meglio su un cavallo di razza come Bryn Kenney, incassando l’equivalente di 2 milioni di dollari americani. Il field, seppur ristretto, era costellato di super pro: da John Juanda, che centrò il tavolo finale, fino a Fedor Holz e il nostro Mustapha Kanit, rimasti a bocca asciutta. Il torneo è in programma dal 16 al 20 di ottobre.

Luigi Curcio e Dario Sammartino

Proprio Mustacchione sembra ci voglia riprovare, portando con sè nella “campagna d’Asia” l’altro inquilino italiano fisso agli high stakes, Dario Sammartino. Con loro ci dovrebbe essere anche Luigi Curcio, entrato ormai in pianta stabile nel club dei top player che i due italiani frequentano.

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