WSOPE 2017: Caporetto azzurra nel 6-Max, Nitsche e Chidwick al final table ACOP

240 paganti per il 6-Max

Il day 2 del “€1.600 6-Max NLH“, delle WSOPE 2017, si apre con i dati ufficiali del torneo. L’evento#4 ha richiamato in tutto ai tavoli 240 paganti. Di questi 176 come ingresso singolo e 64 come re-entry. Determinato un prize pool di 345.420 euro da spartire in 36 posizioni a premio. Si va dalla ricompensa minima di 2.429€ fino a raggiungere la prima moneta da 88.043 che andrà al futuro campione assieme al bracciale. Dei quattro azzurri promossi, riesce a raggiungere la zona “In the Money” solo Luigi D’Alterio.

PokerStars Championship Bahamas Walter Treccarichi

Walter Treccarichi

Il player partenopeo si arrende al 24° posto per 3.267 euro. Niente da fare per Walter Treccarichi, Mario Perati e Luca Sebastiani. Insieme a D’Alterio si avviano alle casse diversi volti noti. Fra questi meritano una citazione Ryan Hughes (32°), Chris Ferguson (26°), Vincent Moscati (14°), Erik Cajelais (13°) ed Antony Zinno ultimo out di giornata in ottava piazza. Al comando dei sette giocatori in corsa troviamo Jan Bednář con 1.706.000. Attenzione ad Andrej Desset che insegue con 1.531.000 gettoni.

Il count ufficiale

  1. Jan Bednář Czech Republic 1.706.000
  2. Andrej Desset Slovakia 1.531.000
  3. Jerry Odeen Sweden 1.208.000
  4. Ognjen Šekularac Serbia 875.000
  5. Theodore Mc Quilkin France 754.000
  6. Maksym Shulga Ukraine 643.000
  7. Petr Šetka Czech Republic 457.000

Camarda on fire nel Colossus

Dopo i record alle WSOP di Las Vegas, il “€550 The Colossus” non può mancare alle WSOPE 2017. L’evento ha un biglietto da visita importante grazie ai 2 milioni di euro garantiti. Ben 10 flight selezioneranno il field sulla strada che porta al day 2. Servono qualcosa come 4 mila paganti per coprire il montepremi assicurato alla vigilia. Numeri che al King’s sono in grado di raggiungere. Ieri si sono giocati i primi due round di qualificazione. Salvatore Camarda completa il taglio del nastro nel day 1A.

L’azzurro avanza con 106.000 gettoni. Insieme a lui ritroveremo players come Fahredin Mustafov (206.000), Kenny Hallaert (190.000), Michael Leah (166.500) e Krasimir Yankov (56.500). Nel primo flight in 155 hanno versato i 550 euro di buyin. 123 come ingresso singolo e 32 frutto di re-entry. Nel day 1B invece in 210 hanno risposto presente all’appello (174+36). In tutto sono 23 i giocatori sicuri di un posto al day 2. Oggi altri due round con 10.000 gettoni di partenza e livelli da 30 minuti.

La volata finale nel main event ACOP

A Macao è il giorno delle verità per il “€10.000 Main Event ACOP 2017” by Pokerstars. In 6 hanno raggiunto il tavolo finale. Dominik Nitsche non è più il chipleader, ma riesce comunque a centrare il final table con con 2.330.000 unità. Insieme a lui ci sarà un altro pezzo da novanta ad aggiungere pepe alla discesa verso il titolo. Stiamo parlando di Stephen Chidwick, il quale nel day 4 cambia letteralmente passo e con 2.790.000 occupa la seconda casella nel count.

Stephen Chidwick

Proverà a rimontare lo svantaggio Brian Altman a quota 1.495.000. La vetta del count è nella mani di Aaron Been in fuga con 4.805.000. Completano il lotto di finalisti Alan Lau (2.760.000) e David Laka (1.245.000). Nel corso del day 4 si sono avviati alle casse fra i 23 left i vari Daniel Dvoress (19°), Dan Smith (18°), Billy Argyros (14°) e Atanas Kavrakov bolla del tavolo finale come settimo classificato. Chi vince porta a casa 739.673 euro.

Il count ufficiale

  1. Aaron Been United States 4.805.000
  2. Stephen Chidwick United Kingdom 2.790.000
  3. Alan Lau Hong Kong 2.760.000
  4. Dominik Nitsche Germany 2.330.000
  5. Brian Altman United States 1.495.000
  6. David Laka Spain 1.245.000

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