Durrrr Story 2: quando Dwan era il re del NLHE ed aveva $ 9 milioni in cassa
La carriera di Dwan la si può dividere in tre parti: pre-Isildur1 (dal 2006 fino al 2009), post Isildur1 (2009-2011), post Black Friday (da giugno 2011 quando Full Tilt va down per i noti problemi finanziari). C’è però da sottolineare un aspetto importante della sua carriera: nonostante i deleteri scontri contro lo svedese, nel suo bilancio overall su Full Tilt, ai tavoli di NLHE rimane uno dei giocatori più vincenti della storia.
Se andiamo a leggere i momenti della sua carriera, scopriamo che nel gennaio del 2007 è in attivo nelle sessioni di texas hold’em di quasi 9 milioni di dollari! Isildur1 lo annienterà i poche sessioni qualche mese dopo ma durrrr ha un bilancio overall nel texas hold’em di oltre 3 milioni in attivo in questa variante su Full Tilt.
I dati overall della carriera di Tom Dwan su Full Tilt (fonte HighstakesDB)
Nei primi anni ai tavoli nosebleed, il suo tallone d’Achille si chiama Pot Limit Omaha. Dal 2007 a novembre del 2009, durrrr perde sulla red room nel PLO la bellezza di 6,3 milioni di PLO.
Ma alla velocità della luce, il ragazzo del New Jersey recupera 5 milioni in circa 3 mesi. Questo exploit non lo si deve solo ad una run favorevole ma anche ad un gioco più bilanciato in termini di aggressività (il PLO non è certo il NLHE) che gli consentirà di mantenersi tra i top sulla red room, nonostante il problema del Black Friday.
Eh si, perché nel giugno del 2011, Tom Dwan rimane scottato dal crack finanziaro di Full Tilt dove aveva depositato gran parte del suo bankroll. Questo fatto rallenterà la sua carriera, anche perché gli azionisti della red room (suo sponsor) erano anche i suoi principali sostenitori (in termini di staking).
La carriera di Tom subirà un rallentamento importante soprattutto online, anche perché il venerdì nero (aprile dello stesso anno) impedirà di fatto ai giocatori statunitensi di giocare su internet.
Chiusa una porta, si apre un portone. Questa brutta esperienza, farà conoscere a Tom il brivido delle partite più ricche della storia nel Big Game di Macao. Questi fatti naturalmente spingeranno Dwan a guardare sempre più alle partite live e snobbare quasi del tutto l’online.
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E’ un vero peccato però perché Dwan aveva ripreso a macinare alla grande. Dopo le mazzate subite da Isildur1 a fine 2009, il 2010 è un anno d’oro per durrrr che dimostra skills anche psicologiche non indifferenti. Non è più considerato il re degli high stakes online ma complice anche l’assenza di Isildur1 (andato rotto per via dell’imboscata dei Card Runners), Dwan si riprende tutta la scena e in 4 mesi guadagna qualcosa come 6,3 milioni di dollari. Chiuderà il 2010 in attivo di 3,5 milioni (+4,4 milioni nel Pot Limit Omaha). Il re è tornato, ma l’illusione durerà pochi mesi, poi l’inchiesta del Dipartimento di Giustizia statunitense cambierà per sempre il mondo del poker online americano, l’habitat ideale dove era cresciuto durrrr. E’ arrivato il momento di emigrare verso l’Asia.
fine seconda parte – continua
Durrrr Story 1 – Gli swing mostruosi del bankroll di Tom Dwan