Luca “KILLUCK” Daelli: “Il 5° posto al Sunday Million.com? Per battere 19.000 avversari devi essere fortunato”

Luca Daelli ha vissuto un finale di 2017 veramente notevole grazie al doppio final table nel Sunday Million. Il 19 settembre ha infatti chiuso da runner-up il Sunday Million di Pokerstars.it incassando €70.000, mentre due giorni fa ha conquistato una ottima quinta posizione da $50.000 nel Sunday Million Half Price di Pokerstars.com.

Complessivamente ha vinto più di €100.000 in meno di tre mesi solo con questo doppio final table. Lo abbiamo intervistato per farci raccontare il suo Sunday Million e la sua esperienza sul dot com.

Ciao Luca, bentornato su Assopoker. L’ultima volta ci siamo sentiti avevi appena chiuso in seconda posizione il Sunday Million .it. Questa volta, invece, ti troviamo finalista nel Sunday Million Half Price di Pokerstars.com. Come ci si sente a centrare due final table del genere? Più amarezza per le vittorie mancate o più soddisfazione per i soldi incassati?

Per prima cosa vorrei dire che mi sento molto fortunato per essere riuscito ad arrivare in fondo a due tornei così importanti e con field enormi. In particolare questa edizione Half Price del Sunday Million contava 18.970 giocatori, è stata una maratona durata più di 13 ore. Sono felice per il profitto ma mentirei se non dicessi che un po’ di amarezza c’è. Non sarà facile migliorarsi nel 2018 ma la cosa sicura è che darò tutto me stesso per riuscirci.

Luca “KILLUCK” Daelli, qui con gli occhialini di Greg Raymer

Da quando giochi sul dot com? Perché hai scelto di tentare questa strada? Come ti sei approcciato e cosa cambia rispetto al .it?

Gioco sul dot com dal 2015. Come molti altri italiani volevo competere con field internazionali, mi ha sempre affascinato l’idea di poter giocare contro qualcuno dall’altra parte del mondo e competere per premi importanti.

L’approccio al .com è stato difficile. Il gioco è ad un livello successivo rispetto a quello del .it, ci sono tantissimi regular preparati ed alcuni mostruosamente forti. Le principali differenze le troviamo nelle strutture e nel field, ne consegue un gioco molto più aggressivo fin dalle fasi iniziali.

È molto  più stimolante e complicato, ma la possibilità di crescita sia a livello professionale che monetario è maggior rispetto al .it.  Penso, quindi, che approdare al .com sia la naturale conseguenza per chi ha deciso di fare del poker il suo lavoro.

A destra, Luca “KILLUCK” Daelli

Raccontaci il tuo Sunday Million: com’è andato dal Day 1 al final table.

In un torneo con quasi 19.000 partecipanti  l’unica soluzione è cercare di giocare una mano per volta.  Ho quindi giocato la fase early-midstage senza prestare particolare attenzione al singolo torneo, considerando che la mia sessione è iniziata alle 18 per un totale di 44 tornei. Con il passare delle ore, dopo aver già segnato il breakeven grazie al deal in heads-up in un torneo turbo da $82 sempre su Pokerstars.com, mi sono concentrato unicamente sul Million.

Il torneo aveva un field mediamente facile, c’erano tantissimi occasionali. Sono stato deep per la maggior parte del tempo e questo mi ha consentito di giocare molte mani e mettere in costante pressione i miei avversari, che giocavano estremamente tight per sopravvivere il più a lungo e incassare premi più alti.

A circa 60 left ho avuto uno spot che ha cambiato l’andamento del torneo: flatto 9-8s sull’apertura di UTG e flat di MP. Su board K-high, con mio flushdraw, chiamo la bet di mp. Chiudo colore al turn, betto sul check del mio avversario e vado all-in su una blank al river. Il mio avversario aveva deciso di trappare i Kappa preflop e non si è trovato bene (ride, ndr).

La mano finale che ha condannato Potito “Kelevrafckj” Martire alla seconda posizione

A 12 Left ho subito un po’ la pressione di “Kelevrafckj” (Potito Martire), che mi era in posizione e a cui faccio i miei complimenti perché penso abbia giocato molto bene. Il final table è stato influenzato dalla presenza di un giocatore in sitout e da quella dello short, che sono praticamente morti di bui rendendo tutto molto complicato per chi, come me, aveva uno stack medio: la pressione ICM era fortissima. In aggiunta agli short c’erano i pay-jump che erano importanti, quindi per molto tempo ho avuto le mani legate.

Con la vittoria del Sunday Million .it eri salito a quasi 100.000 euro di profitto. Questi ulteriori 50.000 dollari cosa spostano? Come giudichi il tuo 2017 e quanto è importante questa annata nella tua carriera?

Quest’anno è stato grandioso, mi dà delle sicurezze importanti sia monetarie che personali per poter programmare il futuro più serenamente. Sono felice per i guadagni ma la cosa che mi rende più felice è di essere migliorato, penso che il mio gioco sia migliore rispetto allo scorso anno e questa è la vera vittoria. Ovviamente non mi sento arrivato e continuerò a studiare e confrontarmi con altri giocatori, perché è l’unico modo per rimanere competitivo.

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