Daniel Negreanu: “Nei field grandi resto uno dei migliori al mondo. Ferguson? Un codardo, non lo perdono”

Si possono dire tante cose di Daniel Negreanu ma non si può negare che sia un personaggio molto schietto e diretto. A parte qualche passo falso (il celebre “more rake is better” che gli ha attirato innumerevoli critiche), Daniel ha sempre parlato in modo onesto con giudizi e opinioni spesso molto dure. Kid Poker non ha mai avuto paura di dire la sua verità ed esporsi pubblicamente.

Ad esempio, al termine del Poker Masters di Las Vegas ha ammesso di ritenersi molto lontano dal livello dei giovani regular degli high roller e di sentirsi inadeguato quando si trova al loro stesso tavolo. Con grande umiltà ha annunciato di volersi dedicare anima e corpo allo studio della GTO.

Ma se è vero che Negreanu si sente inferiore ai vari Fedor Holz e Steffen Sontheimer per quanto riguarda i tornei high roller, il suo giudizio sui tornei con field molto grandi è ben differente. Con la stessa onestà, Daniel ha detto a chiare lettere di ritenersi uno dei migliori giocatori al mondo nei tornei più popolati. Lo ha fatto in occasione del suo ultimo podcast, durante il quale ha anche parlato di Chris Ferguson.

; Bonus immediato di 20€ su Lottomatica, per Poker Scommesse e Casinò. Registrati da questo link e inserisci il codice SUPER20!

Daniel Negreanu: “Io tra i migliori al mondo nei tornei con grandi field”

Subito dopo aver ammesso la sua inferiorità rispetto ai GTO Players che dominano la scena degli high roller, Daniel ha spiegato che nei tornei con buy-in più bassi e field più estesi è tutta un’altra storia.

Quando si parla di tornei con grandi field, io mi ritengo uno dei migliori giocatori al mondo“, dice Negreanu. “Sono onesto quando dico che i reg degli high roller sono più forti di me, ma il riferimento è agli high roller. Con la stessa onestà, devo dire che sono migliore di loro quando si tratta di tornei con field grandi, perché il mio gioco exploitativo è di alto livello”.

Daniel Negreanu

Daniel spiega infatti che la GTO è una strategia adatta solo in determinati contesti.

Ad alti livelli la GTO è fondamentale, ma quando giochi un torneo con tanti iscritti, è molto meglio giocare in modo exploitativo. Non ha senso giocare secondo GTO contro un avversario di basso livello, exploitandolo vinci molto di più“.

Daniel Negrenu su Chris Ferguson

Daniel ha anche parlato del suo rivale storico Chris Ferguson. Il team pro di Pokerstars non ha mai nascosto l’antipatia che prova nei suoi confronti, nonostante abbia invece perdonato Howard Lederer. Due pesi e due misure? A questa critica, Negreanu ha risposto spiegando che “Jesusnon si è mai pentito di ciò che ha fatto.

“Io mi ritengo una persona in grado di perdonare, ma credo che ci sia una grande distinzione tra Ferguson e Lederer. Ferguson non si è mai scusato, non ha mai ammesso che il sito che ha creato ha causato tanto dolore a così tanti giocatori. Phil Hellmuth dice che Ferguson è innocente? Può anche essere che non abbia fatto niente di sbagliato nella truffa in sé. Ma è colpevole al 100% nel momento in cui torna alle WSOP senza scusarsi e rifiutandosi di rilasciare interviste“.

Ferguson a Rozvadov

In conclusione, Daniel rivela che è il modo di comportarsi a differenziare Howard Lederer e Chris Ferguson:

Howard Lederer è venuto a casa mia, abbiamo parlato della vicenda e ha ammesso le sue colpe. Ha rilasciato interviste per scusarsi con la community. Anche per questo motivo, io ritengo Chris Ferguson un codardo. Se credi davvero di non aver niente di cui scusarti, dovresti presentarti pubblicamente e spiegare i tuoi motivi. Non posso perdonare qualcuno che non chiede di essere perdonato“.

CONTINUA A LEGGERE