Perché i reg tedeschi sono così forti? Le risposte di Palumbo, Riess e altri pro

Negli ultimi anni la Germania del poker ha dominato i tornei live, in particolar modo gli high roller. Chi segue il poker lo sa bene: oltre agli exploit irreali di Fedor Holz, ci sono stati gli innumerevoli final table conquistati da Steffen Sontheimer, Rainer Kempe, Stefan Schillhabel, Koray Aldemir, Christoph Vogelsang, Ole Schemion, Dominik Nitsche, Philipp Gruissem, Tobias Reinkemeier, Fabian Quoss… e non stiamo neanche prendendo in considerazione il big shot di Pius Heinz, vincitore del Main Event WSOP nel 2011.

C’è un dato che ha del clamoroso: le vincite lorde nei tornei live dei dieci giocatori tedeschi più vincenti in assoluto tocca quota 127 milioni di dollari incassati. Un dominio assoluto da parte di questa nazione, capace di imporsi ad alti livelli come nemmeno gli americani erano riusciti a fare in precedenza.

Oggi, chiunque si sieda a un tavolo di poker sa che è meglio non ritrovarsi in mezzo ai tedeschi. Ma per quale motivazione la Germania del poker è così competitiva? Qual è il segreto del loro incredibile successo?

La risposta più comune è che questi giovani fenomeni facciano gioco di squadra, circostanza evidenziata anche da Daniel Negreanu. Non si tratta di collusion, ma di di una costante cooperazione per diventare sempre più forti e vincere sempre di più.

Questa circostanza è venuta fuori anche nel corso di un’intervista di Laura Cornelius di Pokernews.com a diversi noti professionisti impegnati al Pokerstars Championship di Praga. Interrogati sulla superiorità tedesca nei tornei live, diversi pro hanno parlato del loro lavoro di squadra. Altri, invece, l’hanno buttata sull’ironia…

Ryan Riess: “Non si accontentano”

“È una buona domanda”, ha detto Ryan Riess, campione del mondo 2013. “Studiano un sacco, contrariamente a molti altri giocatori. Tanti pro non fanno nulla per migliorarsi, vincono qualcosina e sono a posto così. Al contrario, i tedeschi non si accontentano e migliorano sempre, parlano tra di loro e provano sempre a evolvere il loro gioco”.

Ryan Riess

Martin Kabrhel: “Il lavoro di squadra”

Il professionista ceco Martin Kabrhel (3.7 milioni di dollari incassati in carriera nei tornei live) pensa che sia proprio il lavoro di squadra a renderli così competitivi: “La Germania è una nazione grande e solitamente ai tedeschi piace cooperare tra di loro. Il lavoro di squadra è la chiave del loro successo“.

 

 

Fernando “JNandezPoker” Habegger: “Sono emotivamente distaccati”

Fernando “JNandezPoker” Habegger è uno dei massimi esperti di PLO al mondo e uno dei coach più apprezzati in questa disciplina. Il cognome potrebbe trarre in inganno, ma “JNandezPoker” non è tedesco. Ciononostante, li conosce bene.

“Non sono tedesco ma ne conosco molti. È una bella domanda. Alcuni dicono che i tedeschi siano emotivamente distaccati“, ha dichiarato. “Io posso dire di conoscere molti sudamericani e statunitensi e sicuramente loro sono molto più emotivi. Credo che la calma e la capacità di non essere result-oriented dei pro tedeschi siano gli aspetti alla base del loro successo“.

Rocco Palumbo

Rocco Palumbo: “Competitività e studio”

Rocco Palumbo ha risposto subito con una battuta: “Come fanno a essere così forti? Beh semplicemente runnano bene!

Successivamente ha elaborato una interessante risposta:

“Scherzo, in realtà sono molto forti e ce l’hanno fatta tutti insieme. Sono un bel gruppo, nel quale tutti si supportano a vicenda e studiano in un ottimo modo. Inoltre, sono anche molto competitivi tra di loro, soprattutto sullo studio e sul prendere sempre la decisione giusta al tavolo. Questo aspetto è importante, perché essere competitivi nella preparazione è ben diverso dall’essere in competizione basandosi solo ed esclusivamente sui risultati, soprattutto in un gioco ad alta varianza come il poker. I tedeschi cercano di essere più bravi e spingono gli altri a diventare più forti. Sono un ottimo gruppo“.

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Le battute di Fast e Tonkaaaap

Due dei professionisti intervistati hanno invece replicato con una battuta. Dietrich Fast – unico tedesco interpellato – ha risposto così: “Il nostro segreto? Sappiamo quando bluffare e quando no“.

Ancora più concisa la risposta dello youtuber Parker “Tonkaaap” Talbot: “I tedeschi lavorano molto duramente e si divertono poco“.

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