Rivoluzione nel trading online. Unione Europea: stop alle opzioni binarie, 700 persone hanno perso oltre €20 milioni nel 2017

L’ESMA, l’ Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, è intenzionata a bandire il trading sulle opzioni binarie ed è pronta ad imporre nuovi limiti sul Forex. L’autorità finanziaria dell’Unione Europea ha già indicato quale sarà il futuro del settore. Presto, la possibilità di fare trading binario potrebbe essere un lontano ricordo.

Nel 2017, 700 persone hanno perso €20 milioni

L’agenzia di stampa Reuters ha reso noto che nel 2017, ben 700 persone hanno perso la bellezza di 18 milioni di sterline (pari a 20,1 milioni di euro) nelle opzioni binarie, da sempre viste dai trader esperti con un certo scetticismo.

Già la britannica Financial Conduct Authority (FCA) si era espressa in maniera negativa. In Gran Bretagna era in precedenza competente per le opzioni binarie addirittura la commissione per il gioco d’azzardo (la Gambling Commission) ma nel 2018 il settore sarà regolamentato proprio da FCA.

Paesi come Israele e Belgio avevano già bannato il trading binario mentre gli Stati Uniti richiedono che vengano negoziati solo sui mercati regolamentati.

L’iter di approvazione del divieto

Le indicazioni e i suggerimenti dell’ESMA sulle opzioni binarie potrebbero presto essere accolte ed essere incluse in una direttiva che gli Stati Membri dovranno recepire oppure (ipotesi molto più probabile) sarà lo stesso organismo europeo a procedere in modo indipendente.

Il prossimo passo sarà una consultazione pubblica sull’argomento da parte della stessa ESMA che potrebbe poi imporre il divieto in forza dell’articolo 40 della MiFIR.

Le ragioni che portano al ban

La proposta arriva da Parigi (dove ha sede l’ESMA) che è decisa a bandire il trading sulle tanto discusse opzioni binarie perché ritiene questo tipo di investimento molto rischioso per coloro che conoscono poco i mercati finanziari. Fuor di metafora: a gamblare saranno liberi di farlo solo i trader professionisti.

Inoltre dovrebbe introdurre nuovi limiti alla leva finanziaria sulle operazioni del mercato Forex.

Le reazioni in borsa

L’effetto in borsa per quanto riguarda certi operatori è stato devastante con le borse che hanno registrato importanti scivoloni nella giornata di lunedì da parte di colossi come Plus500 (-17%), IG Group (-11,2%) e CMC Markets (-14%).

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Teddy Sagi, il miliardario israeliano fondatore di Playtech e iPoker, è uno degli azionisti di Plus500 una delle principali piattaforme di Forex (non offrono opzioni binarie)

La stessa Plus500 (che non offre opzioni binarie ma è una piattaforma principalmente di Forex su internet) ha accolto con favore la novità interpretando le prossime mosse dell’ente europeo come un rafforzamento del quadro normativo del settore. Il miliardario israeliano Teddy Sagi, fondatore di Playtech e iPoker, ha comprato il 9,4% di Plus500 nel 2015. Un’operazione da quasi 400 milioni di dollari.

In cosa consisterà il ban

Riguardo le opzioni binarie, l’ESMA ha riferito di stare valutando delle misure per proibire la pubblicità, la distribuzione e la vendita ad investitori privati di opzioni binarie.

In una dichiarazione ufficiale, il regolatore ha espresso le proprie perplessità: “l’Esma continua a ritenere che i rischi per la protezione degli investitori non siano sufficientemente controllati o ridotti.

IG Group, uno dei colossi delle opzioni binarie, ha affermato che “cerchiamo di accettare solo i clienti che comprendono i rischi connessi con i nostri prodotti”.

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