Il poker online (real money) compie 20 anni: da IRC a Planet Poker grazie al pioniere Blumer (prima parte)
L’1 gennaio 1998 fu lanciata la prima poker room online real money, Planet Poker, grazie ad un’intuizione geniale dell’ex ingegnere della Royal Canadian Navy, Randy Blumer. Come avete potuto capire, il poker online compie in questi giorni 20 anni.
Ma in realtà, il primo luogo di incontri ai tavoli virtuali per pokeristi fu una piattaforma play for fun, durante i primi anni ’90: si chiamava IRC Poker ed aveva ispirato proprio il padre di Planet Poker a partorire il primo sito web real money.
IRC Poker era stato creato da Todd Mummert e Greg Reynolds, secondo quanto ricorda USPoker. IRC Poker era sviluppato su una sorta di chat: Internet Relay Chat (IRC), un sistema per comunicare da remoto usato dalla fine degli anni ’80. Si giocava solo per divertimento: ogni giorno i partecipanti ricevevano 1.000 chips simboliche e potevano sedersi ai tavoli fino a 23 persone. Non era possibile organizzare tornei MTT.
I giocatori non avevano a disposizione bottoni e scrivevano le proprie mosse nella chat a turno. Era un poker rudimentale per appassionati ma il sistema ha avuto il merito di far venire l’idea di sviluppare la prima poker room su internet a Randy Blumer e Mike Caro.
Blumer era un grandissimo appassionato aveva conosciuto il poker grazie ad alcuni gamblers tedeschi: giovanissimo, con la famiglia, si era dovuto trasferire in Germania.
La passione per il gioco scorreva nelle sue vene e a 21 anni volò a Las Vegas dove scoprì il Limit Texas Hold’em. Ed è proprio quella la variante dominante nella prima offerta di Planet Poker. Mike Caro e Roy Cooke erano i suoi consulenti, visto che lui era solo un player amatore ma con competenze specifiche nell’informatica.
Randy Blumer, fondatore di Planet Poker, la prima poker room della storia
Il suo sogno è partito però dal Costa Rica grazie a $30.000 raccolti da alcuni investitori. Negli ultimi mesi del 1997 il sito andò online in modalità play for fun. Dall’1 gennaio invece si aprirono i primi tavoli real money: l’avvio non fu tranquillo. I problemi tecnici erano evidenti con crash improvvisi; spesso il sito rimaneva offline per giorni.
Si giocava 3$-6$ Limit Hold’em con buy-in minimo da 30$. Poi si è passati ai 5$-10$ e 10$-20$. La rake era pari al 5% del pot, fino ad un massimo di 3$. Ben presto però Paradise Poker ed altri siti commerciali conquistarono i pokeristi di mezzo mondo.
Fine prima parte – continua – Storia Poker Online
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