In manette dealer del Wynn Macao: giallo sul bottino da 6.100.000$
Game Over per Mister Lei
Aveva destato scalpore il furto messo in opera dall’ex leader del Wynn Casinò a Macao. La polizia ha da poco comunicato solo il cognome, mister Lei e l’età dell’uomo che fra poche settimane compirà 50 anni. Scalpore dunque, per la cifra sottratta pari a 6.100.000 dollari americani e soprattutto per la facilità con cui l’uomo è riuscito nel suo intento. Un colpo fin troppo facile e che ha evidenziato due cose su tutte: la possibilità di un complice e un sistema di sicurezza del casinò non proprio eccelso.
Il Wynn Casinò di Macao
Sta di fatto che dopo quattro giorni di ricerche, mister Lei è stato trovato e arrestato dalla polizia di Macao. Il quasi cinquantenne stava per scappare, quando le forze dell’ordine lo hanno intercettato. Ma del bottino però non c’è traccia. Il malloppo infatti non era con l’uomo al momento dell’arresto e nonostante le ricerche l’immensa cifra non spunta fuori. Gli inquirenti sperano in una sorta di collaborazione da parte di Lei, che rischia adesso di passare quasi tutta la vita in galera.
Debiti di gioco
Negli stessi momenti in cui l’ex dealer veniva finalmente arrestato a Macao, in manette è finito anche un presunto complice. Si tratta di mister Ho, un settantenne che sembra avere legami stretti con il rapinatore. Infatti nella sua casa sono stati ritrovati 20.000 dollari locali in chips del Wynn Casinò. Farebbero parte della refurtiva. Una piccolissima percentuale, mentre sul resto del bottino è buio totale al momento. Ho però si è subito dichiarato innocente e sostiene che la cifra sia stata consegnata dallo stesso Lei per saldare un vecchio debito.
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E proprio i debiti derivanti dal gioco d’azzardo sarebbero il motivo principale che hanno spinto l’uomo a commettere “il furto del secolo”. Infatti la polizia scavando nel passato di Lei e parlando con amici e colleghi, è venuta a conoscenza di una situazione assai delicata nella vita dell’uomo. Debiti altissimi e impossibili da sanare per un uomo che dal 2011 è entrato nel Wynn Casinò come croupier, dopo essere stato per due anni nel personale di sicurezza del casinò. L’obiettivo delle forze dell’ordine di Macao adesso è quello di ritrovare l’intera cifra.