Super Bowl LII: il 97% delle scommesse in USA saranno illegali, giro d’affari di oltre $4,7 miliardi

Domenica 4 febbraio, New England Patriots e Philadelphia Eagles si sfideranno nel Super Bowl LII, la 52° edizione della finalissima del campionato di football americano made in USA, la celeberrima e seguitissima NFL.

Per gli statunitensi, il Super Bowl LII è un po’ come per gli europei la finale della Champions League: l’evento dell’anno per lo sport più seguito. Naturalmente, una manifestazione del genere attira gli scommettitori, sia professionisti sia soprattutto occasionali. Ma negli USA c’è un problema grosso.

 

Super Bowl LII

Super Bowl LII: Patriots vs Eagles

 

Professional and Amateur Sports Protection Act incostituzionale?

Secondo l’industria dei casinò del Nevada, l’unico stato americano escluso dal ban federale sul betting sportivo su vasta scala, sul Super Bowl LII saranno scommessi qualcosa come 4,76 miliardi di dollari, 60 milioni in più rispetto all’anno scorso.

Ma l’American Gaming Association avverte: solo il 3% delle puntate sul Super Bowl LII apparterrà al circuito legale. Una cifra ridicola insomma, che potrebbe spingere la Corte Suprema americana a riaprire le porte del betting a tutti i 50 stati americani.

Secondo l’American Gaming Association, la Corte potrebbe proclamare l’incostituzionalità del Professional and Amateur Sports Protection Act del 1992, che per l’appunto bandisce le scommesse sportive – salvo alcune eccezioni.

Ma la sentenza della Corte dovrebbe arrivare a giugno, mentre il Super Bowl LII è distante pochi giorni…

Scommesse Super Bowl LII: “Miliardi di dollari nelle mani dei criminali”

Dollaro più, dollaro meno, il 97% di 4,76 miliardi sono 4,55 miliardi di dollari che potrebbero finire nelle mani sbagliate. “Grazie all’errore del ban federale sulle scommesse sportive, gli americani stanno trasferendo miliardi di dollari guadagnati col sudore a bookmaker illegali, operatori offshore e altre imprese criminali, ha dichiarato Geoff Freeman, presidente dell’AGA.

“La vera domanda che ci poniamo”, prosegue Freeman, “è questa: il 2018 sarà finalmente l’anno in cui i governi, gli enti sportivi e l’industria del gaming lavoreranno insieme per eliminare dal mercato le scommesse sportive illegali?”.

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Il vento sta cambiando?

La NFL è sempre stata contraria alla legalizzazione delle scommesse sportive, ma l’anno scorso la lega ha approvato il trasferimento degli Oakland Raiders a Las Vegas, di fatto aprendo le porte all’industria del gambling.

Lo scorso anno, l’industria dei casinò del Nevada ha generato un totale di 138,5 milioni di dollari di scommesse sul Super Bowl LI, un record che secondo le previsioni dell’AGA dovrebbe essere avvicinato – se non battuto – anche quest’anno.

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