Liquidità condivisa, il Portogallo pronto a partire: pubblicato il regolamento! Manca solo l’Italia!

“Habemus Liquidez Partilhada”, titolano così i principali blog portoghesi all’annuncio da parte del “Serviços de Regulação e Inspeção de Jogos do Turismo de Portugal” (SRIJ) della pubblicazione del tanto atteso regolamento tecnico di gioco che dà il via alle danze anche a Lisbona e dintorni alla liquidità condivisa nel poker online.

L’ente regolatore per il gioco SRIJ ha approvato le norme tecniche che disciplinano la partecipazione dei giocatori portoghesi alle piattaforme condivise con Francia e Spagna.

Cristiano Ronaldo è il portoghese più famoso al mondo ed è anche un appassionato di poker: è stato per anni testimonial di PokerStars

In Portogallo quindi sono state bruciate le tappe: la partenza effettiva dell’action ai tavoli europei era prevista per il secondo trimestre 2018 (da maggio a luglio) ma con la pubblicazione del regolamento ci sono le condizioni per partire nell’immediato.

All’appello manca solo l’Italia, unico paese tra quelli firmatari dell’accordo del 6 luglio 2017 a Roma, a non aver ancora intrapreso il percorso tecnico per lo start ufficiale.

Il sottosegretario del Ministero dell’Economia (con delega ai giochi), Pier Paolo Baretta, ha assicurato che il Governo “manterrà fede agli accordi sottoscritti” a Roma, nel caso contrario lo scivolone politico e diplomatico dinanzi alla comunità internazionale del gaming sarà storico, con l’Italia che rischia di non aver più credibilità in merito alle politiche sui giochi europei.

Ma la risposta positiva e pubblica del Governo fa ben sperare e gli scenari che si prospettano sembrano positivi, magari con una partenza limitata, in fase sperimentale, solo ai tournaments (mtt più Spin and Go) se dovesse prevalere la linea più prudente.

Se i sistemi di sicurezza si riveleranno efficaci (ci sono tutti i presupposti per pensarlo) sarà poi possibile, in una seconda fase, un allargamento dell’offerta condivisa al cash game.

Nel frattempo PokerStars Europe (nata dall’unione di PokerStars.es e PokerStars.fr) è già la terza piattaforma mondiale per traffico nel cash.

Fonti: Pokernews Portugal, PokerPT.com

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