Jessica Chastain: “Ho assistito a un home game high stakes, centinaia di migliaia di dollari persi in poche mani”

Jessica Chastain è una delle attrici più talentuose e apprezzate di Hollywood, nota soprattutto per l’eccelsa interpretazione in “Zero Dark Thirty“, film sulla cattura e l’uccisione di Osama Bin Laden che le valse la candidatura agli Oscar come miglior attrice protagonista.

Da qualche mese la splendida 40enne è diventata famosa anche nel mondo del poker per il suo ruolo in “Molly’s Game“, film che racconta la storia di Molly Bloom.

Per chi non lo sapesse, fino a qualche anno fa la Bloom era l’organizzatrice di un poker club underground di Los Angeles dove VIP, politici e finanzieri si sfidavano in alcune delle partite di poker più alte al mondo. Successivamente la ragazza spostò il suo business a New York, dove organizzava partite ancora più alte. La sua attività giunse a conclusione quando l’FBI scoprì il giro illegale mentre pedinava un businessman sospettato di aver messo in piedi uno schema di Ponzi milionario.

Jessica Chastain

La storia di Molly Bloom è molto affascinante sotto molti punti di vista e il film “Molly’s Game” è stato subito apprezzato sia dal pubblico che dalla critica. Merito anche dell’interpretazione della Chastain, che secondo alcuni esperti potrebbe portarle la candidatura all’Oscar (la terza in carriera).

Come ha fatto l’attrice texana a entrare così bene nel ruolo di Molly Bloom? Lo ha spiegato in una recente intervista, nella quale ha ammesso di aver preso parte come osservatrice a una partita high stakes illegale di New York.

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Jessica Chastain: “Ho visto un giocatore perdere centinaia di migliaia di dollari in poche mani”

“Quella organizzata da Molly Bloom era la partita underground più alta della California“, ha detto la Chastain in un’intervista televisiva. “E quando ha trasferito il suo club underground a New York, la partita era ancora più folle. Non c’erano attori, ma c’erano molti atleti professionisti. New York non ha tanti attori, ma ha tanti Yankees (una battuta in riferimento al giocatore di baseball Alex Rodriguez, regular di quella partita, ndr)…”

Proprio a New York, Jessica Chastain ha avuto l’opportunità di osservare personalmente una partita high stakes privata. Un’esperienza molto intensa, che non dimenticherà facilmente.

“Prima del film sono riuscita a farmi invitare a una partita privata high stakes in un appartamento di New York, con gli stessi giocatori che prendevano parte alla partita di Molly”, ha svelato. “Ero una semplice osservatrice ed ero in piedi dietro a questo giocatore, il quale, dal momento del mio arrivo, ha iniziato a perdere tantissimi soldi“.

Cosa intende con “tantissimi soldi“? Centinaia di migliaia di dollari. Cifre enormi che hanno dato vita a una situazione imbarazzante per l’attrice.

Più il giocatore davanti a me perdeva e più l’atmosfera nella stanza cambiava: all’inizio erano molto amichevoli con me, poi, più il giocatore perdeva centinaia di migliaia di dollari e più mi guardavano male, come se portassi sfortuna“.

Jessica Chastain in Molly’s Game

Un altro fattore la mise a disagio, al punto di andarsene.

Loro non sapevano che ero lì per studiare il ruolo di Molly. A un certo punto si sono messi a parlare di lei e a discutere del fatto che quel film non sarebbe mai uscito. Io non riuscivo più a tenermi tutto dentro, così l’ho detto chiaramente. Poco dopo me ne sono dovuta andare“.

Jessica Chastain e il gambling

La Chastain ha anche parlato di gambling in generale, ricordando un episodio avvenuto a Las Vegas qualche anno fa.

Non sono una grande appassionata di gioco d’azzardo. Ricordo che alcuni anni fa andai a Las Vegas con alcuni amici e non avevo alcuna intenzione di giocare. Uno di loro mi disse che a Las Vegas dovevo farlo e mi regalò $100 solo per giocare. Avevo letto da qualche parte che il gioco dove il banco ha l’edge minore è la roulette, così li puntai tutti su rosso/nero. Vinsi e me ne andai con i miei $200“.

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