Arrestato poker pro finalista all’EPT Sanremo: vendeva marijuana, confisca da un milione di dollari

Nell’ottobre del 2012, Micah Raskin raggiunse il final table del prestigioso EPT di Sanremo. All’epoca era uno dei tornei di poker più importanti e Micah aveva la possibilità di incassare un primo premio di €744.910, pari a quasi un milione di dollari. Il professionista newyorchese era l’unico americano al tavolo finale e fu costretto ad arrendersi in 6° posizione, incassando comunque un ottimo premio di €132.000.

Quel piazzamento è il secondo più grande della sua carriera. Il primo è la vittoria del Borgata Deep Stack di Atlantic City del 2009, quando conquistò il titolo e incassò un assegno di $320.231. Complessivamente, Micah Raskin ha vinto quasi due milioni di dollari in carriera, una cifra che potrebbe avere investito nell’attività illegale che ha portato al suo arresto.

Finalmente 888, la seconda Poker Room online a livello mondiale è arrivata in Italia. Registrati subito! Per te un Bonus immediato di 8 euro senza deposito e Freeroll giornalieri da 5000 euro.

L’arresto del poker player Micha Raskin

La scorsa settimana la polizia di New York ha effettuato due raid per fermare un’attività di produzione e spaccio di marijuana. A capo di questa operazione illegale c’era proprio Micah Raskin, poker player 49enne in grado di accumulare $1.947.157 in vincite lorde nei tornei live di tutto il mondo.

Secondo quanto riporta Calvinayre.com, Raskin è stato arrestato e ha subito la confisca di beni materiali e droga per un valore complessivo di oltre un milione di dollari. Le autorità hanno infatti trovato 162 kg di marijuana pronta ad essere spacciata in un capannone di sua proprietà e una serie di strumentazioni e oli in un’altra località di sua proprietà.

Micah Raskin

Il valore della marijuana era di circa $500.000. Raskin l’avrebbe fatta rivendere a $1.400 a pound nelle strade di New York e Washington dalla sua rete di pusher. Il valore degli oli è stato determinato tra $170.000 e $340.000. Come se non bastasse, al poker player sono state confiscate un Land Rover e una Corvette del 2016, opere d’arte del valore di $100.000 e $140.000 in contanti, tutti frutto della sua attività illegale (secondo la polizia e in attesa del processo).

Da poker pro a pusher

Micah Raskin si presentava in giro come businessman e poker player. Era stato avvistato al tavolo l’ultima volta a fine gennaio, quando chiuse in 134° posizione il WPT Borgata Winter Poker Open. Ora dovrà stare lontano dai tavoli per molto tempo, probabilmente per almeno otto anni: è infatti accusato di quattro reati che lo porteranno alla detenzione (possesso di marijuana, possesso criminale di marijuana, possesso di sostanze illecite e possesso di armi da fuoco).

Il giudice ha fissato la cauzione in $225.000, una cifra superiore a quella che Micah Raskin vinse a quel final table dell’EPT Sanremo…

CONTINUA A LEGGERE