Dealer trucca le carte per far vincere al complice il bad beat jackpot da $160k

Il bad beat jackpot è una delle cose più rare ed emozionanti che possano capitare quando si gioca a Texas Hold’em in un casinò. A volte, però, può capitare che il bad beat jackpot venga annullato. Vuoi per un errore veniale (ricordate la storia di Len Schreter?), vuoi per… un tentativo di truffa.

È quello che, secondo la Gaming Enforcement Division della Louisiana State Police Bureau of Investigations, sarebbe successo lo scorso gennaio in una sala da gioco locale, dove un dealer e un complice avrebbero tentato il colpo grosso.

 

bad beat jackpot

Un colpo finito male

 

Bad beat jackpot sospetto: la ricostruzione

Tutto comincia il 19 gennaio 2018, quando le forze dell’ordine cominciano a indagare su una “serie di incongurenze” segnalate dal suddetto casinò (il Boomtown di New Orleans, secondo le fonti di CardPlayer) in merito proprio al bad beat jackpot, che all’epoca ammontava a $166.000.

Le indagini hanno rivelato come Ashley Solomon, un dealer della poker room, avrebbe manipolato il mazzo di carte in modo da favorire Dale Forest, complice nonché naturalmente uno dei giocatori seduti al tavolo nel momento del misfatto.

Non è chiaro se qualcun altro dei presenti si fosse reso conto che Solomon aveva finto due volte di mescolare le carte in modo da far scattare il bad beat jackpot, lasciando che Forest si trovasse con una mano molto forte, ma perdente.

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I contatti tra Solomon e Forest

Sempre secondo quanto riportano le forze dell’ordine, la seconda finta mescolata di Solomon avrebbe scaturito il bad beat jackpot vinto da Forest. La polizia non ha comunicato le cifre, ma solitamente questo genere di jackpot garantiscono almeno il 40% del totale al giocatore che perde il pot.

Ulteriori indagini hanno portato alla luce il legame tra i due furfanti, pizzicati a comunicare sia prima sia dopo la partita di poker incriminata. Uno sforzo inutile, visto che il bad beat jackpot non è stato assegnato, proprio a causa delle indagini.

Due capi d’accusa per gli imputati

Sia Ashley Solomon sia Dale Forest sono stati accusati di cospirazione a commettere un furto del valore di oltre $25.000 e tentato furto del valore di oltre $25.000 e attualmente si trovano in stato di detenzione presso il Jefferson Parish Correctional Center.

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