Karin Bruteig ‘spogliata’ al river da Dominik Panka: un check-raise che smaschera il bluff

Torniamo indietro di qualche anno, più precisamente al 2014, quando durante l’EPT Barcellona, al tavolo televisivo si sono trovati il campione polacco Dominik Panka e la norvegese Karin Bruteig – salita agli onori della cronaca qualche mese prima, per… altri motivi.

Se infatti il suo nome vi ricorda qualcosa, probabilmente avete impresso nella mente il suo curioso spogliarello, avvenuto al Norwegian Poker Championship dell’aprile 2014, di cui vi raccontavamo qui.

Karin Bruteig

Karin Bruteig al Norwegian Poker Championship: quando si dice ‘rimanere in mutande!’

Un piatto a tre pre-flop

Proprio Dominik Panka e Karin Bruteig sono i protagonisti della mano che vi raccontiamo oggi e che si è giocata quando l’EPT Barcellona 2014 Main Event era arrivato ad un livello dei bui da 8.000/16.000 con ante 2.000.

La norvegese rilancia a 35.000 da UTG+1, trovando il fold di tutto il tavolo a parte i bui. Sullo small blind, e con uno stack enorme, Panka decide infatti di appoggiarsi con **p8* **q8*; un call che induce anche il big blind, Diogo Miranda, ad entrare nel pot.

Flop, turn e river

Al flop, **f6* **p3* **q5*, sia Panka sia Miranda fanno check, mentre Karin Bruteig decide di andare in continuation bet, puntando 40.000 chip. Il polacco, che ha una overpair, segue la norvegese, mentre il portoghese se ne va.

Il river è un **f9* che rallenta l’action. Dominik, infatti, lascia ancora la parola alla sua avversaria, che decide di non sparare il secondo proiettile, accontentandosi di vedere il river gratuitamente – mentre non sappiamo ancora quale sia la sua starting hand.

River che è un **fA* che apre dinamiche interessanti. Oltre infatti a poter rientrare tranquillamente nel range di Karin Bruteig, quell’asso di fiori completa anche un ipotetico progetto di colore apertosi al turn.

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Dominik Panka vs Karin Bruteig

Panka fa ancora check e la Bruteig stavolta punta 85.000. Per tutta risposta, il polacco spara un super raise per il quale Karin dovrebbe investire tutto il suo stack. La norvegese non ci pensa molto prima di foldare.

Qui scopriamo che la Bruteig aveva **qK* **cJ* e che era in bluff completo:

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