Justin Young: “Dan Bilzerian era il fish del Bellagio, ma contro lui persi gran parte del mio bankroll”

Justin Young è un professionista americano che non gode di molta notorietà alla nostre latitudini, nonostante sia rinomato nella comunità high stakes del Nord America come uno dei poker player più costanti degli ultimi dieci anni.

La carriera di Young si divide in due parti: quella passata a grindare i tornei live ottenendo un notevole risalto mediatico e quella trascorsa ai tavoli di cash game high stakes, dove non ci sono giornalisti e macchine fotografiche ma milioni di dollari in mezzo.

Fu proprio in una di queste partite nosebleed che Young perse una cifra da capogiro contro uno dei personaggi più famosi del mondo (non solo nel poker): Dan Bilzerian.

Justin Young

Justin Young: “Persi quasi tutto in una mano contro Dan Bilzerian”

Young iniziò la sua carriera di poker pro nel lontano 2003, quando si rese conto di guadagnare molti più soldi giocando online su PartyPoker rispetto al suo lavoro in ufficio. Si licenziò e poco dopo si trasferì con la moglie a Las Vegas per dare l’assalto ai tavoli di cash game live.

Nel 2007, Justin commise un errore tremendo: convinto che una partita high stakes del Bellagio fosse incredibilmente facile, decise di sedersi al tavolo con gran parte del bankroll.

Perché credeva fossi così facile quella partita? Perché erano presenti Dan Bilzerian e Cary Catz, due rinomati fish.

Finalmente 888, la seconda Poker Room online a livello mondiale è arrivata in Italia. Registrati subito! Per te un Bonus immediato di 8 euro senza deposito e Freeroll giornalieri da 5000 euro.

Dan Bilzerian, il fish

“Ne 2007 Dan Bilzerian non era il fenomeno mediatico di oggi”, ha raccontato in un podcast di CardPlayer.com “Veniva a giocare al Bellagio forse quattro volte al mese, quando c’erano partite molto alte. In realtà la partita iniziava proprio quando arrivavano lui e Cary Catz, che erano considerati due grossi fish“.

Young spiega che l’unica arma a disposizione di Bilzerian e Catz era la pressione del denaro in gioco. Per questo motivo, Dan si sedeva con uno stack di 5.000 big blind.

Bilzerian si sedeva al $25-$50 con $250.000 davanti. Noi sapevamo bene che i suoi soldi non arrivavano dal poker, quindi era il nostro obiettivo…” ricorda Young. qus

Perdere gran parte del bankroll in una singola mano

Convinto di poter spennare Dan, Justin si sedette a un tavolo che non poteva permettersi. Ovviamente andò malissimo.

Ci fu una mano molto sfortunata, non voglio entrare nei dettagli ma persi gran parte del mio bankroll in quella singola mano.  Il piatto era già molto grosso preflop e sul flop lui centrò una doppia coppia. Fu come essere in un film: girarono turn e river e mi resi conto di aver perso una cifra assurda. Ricordo che non sentivo più nulla, ero sotto shock“.

Dan Bilzerian nel 2010

Mai giocare sopra le proprie possibilità

Quella mano cambiò completamente la carriera di Justin Young, il quale imparò una lezione importantissima.

Quell’episodio mi fece diventare molto più disciplinato. Mi restavano $10.000 in contanti e già stavo pensando che sarei dovuto tornare a casa per cercarmi un lavoro. Invece spesi il resto del 2007 a grindare gli small stakes live e online e tra 2008 e 2009 vissi il miglior anno della mia vita: prima vinsi un torneo del Bellagio trasformando il mio bankroll dagli ultimi $6.000 che mi rimanevano a $50.000, poi vinsi altri $41.000 in un altro torneo e infine feci secondo nel WPT Five Diamond per $936.700“.

Passai dall’essere quasi broke a ritrovarmi con un bankroll milionario“.

Oggi Justin Young è un professionista affermato e molto vincente, con 4.8 milioni di dollari incassati nei tornei live. L’episodio che ha raccontato è un ottimo monito: mai giocare sopra le proprie possibilità

CONTINUA A LEGGERE