Come si diventa un team pro nel 2018? Con Twitch: la storia di Arlie Shaban, l’uomo da 125 giorni in streaming

Se fino a qualche anno fa le sponsorizzazioni nel poker erano strettamente legate alla popolarità di un giocatore nel circuito live oppure ai suoi risultati online, oggi il discorso è completamente diverso.

A qualsiasi live, italiano o internazionale, non si trovano più schiere di “patchati“, perché le poker room hanno cambiato completamente politica. Lo dimostra in primis l’impostazione della prima poker room al mondo, Pokerstars: negli ultimi anni il gigante dell’Isola di Man ha tagliato dal suo team pro pezzi da novanta come Jason Mercier e Vanessa Selbst.

Chi ha preso il posto dei pro live nelle gerarchie delle sponsorizzazioni? Per quanto riguarda Pokerstars, la risposta è immediata: gli streamer di Twitch.

Arlie Shaban ai tempi di Big Brother Canada

L’importanza di Twitch nelle sponsorizzazioni poker

Oggi la picca rossa punta tutto su giocatori che trasmettono le proprie sessioni su Twitch, come i team pro Jamie Staples, Jeff Gross, Randy Lew, Jason Somerville e soprattutto Lex Veldhuis, uno dei pochissimi poker player capaci di passare dall’online al live e poi dal live a Twitch con una facilità disarmante. Ma non è solo una questione di Pokerstars: uno dei testimonial principali di 888Poker è Parker “Tonkaaaap” Talbot, uno degli streamer più popolari al mondo.

Risulta chiaro che un giocatore che punta a diventare sponsorizzato nel 2018 debba necessariamente trasmettere in streaming su Twitch. Lo dimostra la storia di Arlie Shaban, un player canadese capace di ottenere una serie di sponsorizzazioni importanti nel giro di appena sei mesi, proprio grazie alla piattaforma di streaming.

Arlie Shaban, dal Big Brother a Twitch

Nel 2014 Shaban era uno dei concorrenti di Big Brother Canada, il Grande Fratello canadese. Durante lo show divenne amico di Kevin Martin, anche lui concorrente e futuro team pro di Pokerstars. Dopo aver visto il successo ottenuto da Martin grazie a Twitch, Shabani ha deciso di seguire le sue orme e sei mesi fa ha aperto il suo account sulla nota piattaforma di gaming.

Era il 6 novembre e Arlie iniziava la sua avventura senza un follower. Nel corso del tempo, grazie alla sua personalità spumeggiante e alla particolarità di giocare solo tornei low stakes, si è guadagnato un seguito di quasi 7.000 followers.

I like to accumulate things, whether its days in a streak, chests on @PokerStars , or….. empty water bottles? I finally did a grand reveal on @TwitchPoker to show how much water is really needed to stream 1000 hours without a day off pic.twitter.com/XWSPzfDY0H

— Arlie Shaban (@ArlieShaban) 12 marzo 2018

Il prossimo team pro di Pokerstars?

Merito soprattutto della sfida che ha completato a inizio marzo: ha trasmesso le sue sessioni di poker in streaming per 125 giorni consecutivi, senza nemmeno un giorno di pausa, accumulando un incredibile numero di 1.000 ore passate ai tavoli online di Pokerstars.

Questo traguardo gli ha portato alcuni importanti riconoscimenti: è diventato ambasciatore del GG Network, è uno dei tre streamer più popolari della Online Poker League (OPL) ed è stato ufficialmente riconosciuto sia dall’account ufficiale di Twitch Poker sia da Pokerstars come uno degli streamer più interessanti in circolazione.

È stato proprio il tweet di congratulazioni di PokerStars, insieme ai messaggi di noti come team pro come Lex Veldhuis e Jeff Gross, a spingere molti a credere che Arlie Shaban sarà il prossimo volto nel team pro della picca rossa. Un traguardo che avrebbe del clamoroso considerando che appena sei mesi fa non aveva nemmeno un account su Twitch…

Risulta evidente che il futuro delle sponsorizzazioni passi dalla più famosa piattaforma di streaming online al mondo. Se vuoi diventare il volto di una poker room nel 2018, il primo step è iniziare a fare streaming online delle tue sessioni.

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