Arseniy Karmatskiy vince l’EPT Main Eventi di Sochi!

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L’European Poker Tour di PokerStars edizione 2018 ha il suo primo vincitore. E’ il 27enne di Yekaterinburg (Russia), Arseniy Karmatskiy che dopo circa 9 ore di gioco è riuscito a fare suo il Main Event di Sochi battendo in heads-up il connazionale Viktor Shegai.

Karmatskiy vince, oltre al nuovo trofeo, €386.000 e il Platinum Pass per il PokerStars Players NL Hold’em Championship (Bahamas 2019) del valore di $30.000.

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Il vincitore Arseniy Karmatskiy con il suo Platinum Pass

Shegai, personaggio che ha certamente lasciato un segno nelle ultime due giornate del torneo, si deve accontentare di un secondo posto che vale €232.000. Non male per un dilettante con la passione del poker, e che si autodefinisce “il più forte al mondo nel gioco post flop”. Di lui ci sarà molto da raccontare. Ma procediamo con ordine.

neil5385-ept-sochi2018-final-seven-neil-stoddart.jpgI 7 del final table

Il Final Day è iniziato con 7 giocatori in lizza per la vittoria. Karmatskiy parte da chipleader, ma comincia male perdendo subito due mani e cedendo la leadership a Mikhail Kovalyuk. Si rifà poco dopo, con la prima eliminazione della giornata: Andrey Kaygorodsev mette i suoi ultimi 4 bui con coppia di 5, Karmatskiy si isola con [Jh][Jd]. Il board è liscio e Kaygorodsev è player out in 7a posizione.

Poche orbite dopo Karmatskiy si riprende la chiplead eliminando Sergey Kerzhakov al 6° posto. Apre il gioco Karmatskiy con coppia di K, Kerzhakov da bottone spilla [Ad][Kd] e pusha i suoi 20bb, subito chiamati dal suo avversario. Al flop un [Ks] lascia a Kerzhanov solo la speranza di un miracoloso runner-runner, che però non si materializza.

Un livello dopo inizia lo show di Viktor Shegai. L’estroso (e ciarliero) giocatore russo infila una serie di mani vincenti con le quali si porta al comando; ma altrettanto rapidamente perde una montagna di chips e diventa lo short stack al tavolo. Dalle stelle alle stella in metà livello.

Al 5° posto perdiamo Mikhail Kovalyuk. Apre Vahe Martirosyan da cutoff con [Kc][4c], Arseniy Karmatskiy trova di nuovo la coppia di K e rilancia dallo SB. Sul BB ad aspettarlo c’è Mikhail Kovalyuk con in mano [Ah][Ad]. Un minuto di scena a simulare uno spot poco piacevole e poi arriva una mini 4-bet. Karmatskiy chiama. Il flop è da infarto: [5h][Kh][4h]: Karmatskiy centra il mono out, ma per Kovalyuk c’è il flush draw. I due finiscono ai resti, ma le emozioni finiscono qui: due 9 completano il board ed eliminano Karmatskiy. Kovalyuk di nuovo chipleader.

neil5652-ept-sochi2018-arseniy-karmatskiy-mikhail-kovalyuk-neil-stoddart.jpgKarmatskiy elimina Kovalyuk

A questo punto Shegai mette di nuovo in campo il suo poker spettacolare. Blind war tra Shegai e Karmatskiy, con il primo che apre con [Ac][6s]. Karmatskiy non ci sta e rilancia da BB con [Ah][9d]. Shegai chiama. Il flop è [As][5s][8c] ed entrambi i giocatori optano per un check. Al turn scende un [3c] sul quale Shegai punta poco più di metà piatto; Karmatskiy chiama e trova un [4c] al river. A questo punto Shegai, senza esitare, va all-in. Karmatskiy ci pensa per più di sette minuti (dal prossimo EPT di Montecarlo verrà introdotta una regola che limita il tempo per prendere una decisione) e alla fine folda. Shegai, nuovo chipleader, esulta mostrando il bluff.

neil5684-ept-sochi2018-viktor-shegai-arseniy-karmatskiy-neil-stoddart.jpgShegai e Karmatskiy si studiano... per più di sette minuti

Stesso livello e Shegai precipita di nuovo. Ancora contro Karmatskiy, questa volta i due finiscono ai resti preflop: coin flip classico, AK (Shegai) vs JJ (Karmatskiy). Un [Ac] al flop porta avanti Shegai. La sua gioia si spegna al river, quando il dealer gira un clamoroso [Js]. Shegai resta con 3bb!

Ma non è finita. Poco dopo le “montagne russe” di Shegai raggiungono nuovi vertici: spilla [Ac][Kh] da bottone, mette quel poco che gli resta e trova il call sia di Karmatskiy che di Ernest Shakoryan. [As] al flop che regge fino alla fine e Shegai si salva.

E guadagna anche un’insperata posizione in più nel payout quando l’armeno Vahe Martirosyan, unico giocatore non russo al tavolo finale, viene eliminato al 4° posto. Karmatskiy, ampiamente chipleader, attacca quasi con ogni mano: all-in diretto con [6s][3s] e call di Martirosyan che ha coppia di 7. Il flop apre il flush draw di picche che si chiude già al turn. Completa il board un beffardo [7s].

neil5402-ept-sochi2018-vahe-martirosyan-neil-stoddart.jpgVahe Martirosyan

Shegai va all-in con [Ah][4h] e viene chiamato da Karmatskiy che ha [Ac][7c]. Il flop recita [Tc][6c][9h], lasciando a Shegai solo il miracolo. Il turn è un [Td], ma al river si materializza il mono-out [4d]. Shegai esplode di gioia e si rifà del colpo sfortunato subito in precedenza.

neil5804-ept-sochi2018-viktor-shegai-neil-stoddart.jpgViktor Shegai esulta al river

E’ il 32° livello di gioco (100k/200k ante 25k) quando si arriva al testa a testa finale. Shakaryan e Karmatskiy vanno ai resti preflop, rispettivamente con [Ad][7s] e [Ah][6c]. Shakaryan parte avanti – anche se c’è una concreta possibilità di split. Invece un [6c] al flop elimina Shakaryan in terza posizione.

neil5421-ept-sochi2018-ernest-shakoryan-neil-stoddart.jpgErnest Shakaryan sognava un finale diverso

L’hu inizia con Karmatskiy in vantaggio di chips per 19.150.000 a 4.500.000. Shegai recupera qualcosa, poi ne inventa un’altra delle sue. Karmatskiy limpa da bottone con coppia di 7, ma Shegai non ci sta e rilancia a 500.000 con [7c][3h]. Call di Karmatskiy e i due vedono il flop: [Ts][Ac][Tc]. C-bet di Shegai e call dell’avversario. Il turn è una [Qs], sulla quale Shegai rallenta con un check. Karmatskiy ne approfitta e piazza 800.000 chips nel piatto, ma Shegai rapidamente va in check-raise fino a 2,4 milioni. Karmatskiy scuote la testa e alla fine folda, solo per vedere sul tavolo un altro bluff di Shegai.

Karmatskiy ha però troppo vantaggio, in particolare dopo aver floppato una scala pagata fino al river da Shegai con top pair. E’ il 33mo livello quando cala il sipario sul testa a testa. A Shegai restano solo 10bb e decide di chiamare con [Jc][8c] lo shove di Karmatskiy che mostra [Qs][Td]. Il flop [7d][Tc][6d] regala la top pair a quest’ultimo, ma lascia a Shegai i J, i 9 per la scala a incastro e due carte di fiori per il colore runner-runner. Ma evidentemente non è giornata. Il turn è un [7s] e il river un altrettanto innocuo [6h].

Finisce così, con il pro online russo Arseniy Karmatskiy, il giocatore sicuramente più solido ma questa sera anche più fortunato, che solleva il primo trofeo EPT di questa nuova stagione.

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Il payout del final table:

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Il prossimo appuntamento con il tour europeo di PokerStars è fissato dal 24 aprile al 4 maggio, a Montecarlo. Stay tuned!

Tutte le informazioni sui tour live di PokerStars sono disponibili sul sito di PokerStars Live.

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