55 da chipleader 4 left su allin dello short? Sammartino: “Giusto foldare, ma non so se lo farei”

Dario Sammartino

Lo spunto è un video replay, di quelli a carte scoperte come piacciono a noi. Si tratta dell’High Rollers #7, che ha visto Dario Sammartino arrivare quarto per 125mila dollari. Il torneo è stato vinto poi dal fenomeno svedese Simon “C. Darwin2” Mattsson. Nel replay a carte visibili diffuso dal canale Kalipoker TV, tuttavia, ci sono diversi spunti interessanti.

Due spot dal video replay

Nonostante sia passato un po’ di tempo, Dario ricorda molto bene la mano dell’eliminazione. La trovate dopo 2 ore e 54 minuti:

“Una mano trappola” glissa Sammartino, alludendo alla tipologia di azione che purtroppo avrebbe reso molto difficile salvarsi, per il campione napoletano.

Tuttavia, la nostra attenzione si sofferma su un altro spot, avvenuto a 2:28:50:

Riassumiamo adesso la situazione in numeri, sintetizzando l’action al tavolo.

La sintesi dell’azione

Su blinds 25.000/50.000 ante 6.000, Dario folda da utg (con 26bb davanti) e “compris” pusha per 386.171 da cutoff con **fa* **f6*. Sono meno di 8 bui e sul bottone siede Claas “Ssick_OnE” Segebrecht, tedesco emergente nel mondo degli MTT high stakes. Claas è nettissimo chipleader a quasi 150bb, quindi sembrerebbe automatico il call, o magari qualche altra mossa per cercare di isolarsi. Claas ha infatti **p5* **c5* ma decide di foldare senza esitazioni. Sui blinds siedono “Radioromashka” con meno di 18 bui e Simon “C.Darwin2” Mattsson che di bb ne ha poco più di 40. Alla fine è proprio lo svedese a chiamare lo shove con **ca* **f3* e il piatto viene infine diviso dopo board **p0* **pq* **f8* **q9* **p8*.

Alla fine “compris” uscirà ugualmente quinto, mentre “Ssick_OnE” non riuscirà a capitalizzare la chiplead terminando al terzo posto.

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Dario Sammartino: “Fold? Scelta più che legittima, ma io non so se ce la faccio”

Ma torniamo all’azione appena raccontata. Onestamente, quanti di voi qui avrebbero scelto di foldare, al posto di “Ssick_OnE”? C’era sì l’occasione di eliminare un giocatore, ma è qui che entrano in gioco valutazioni superiori di ordine strategico e matematico.

“Il fold ci sta tutto”, esordisce Dario Sammartino, che racconta “con quella situazione di stack stava facendo “miliardi” al tavolo. Voglio dire che per lui avere uno short come “compris” era la migliore situazione possibile. La sola presenza del supershort consegnava a “Ssick_OnE” molti spot vantaggiosi, in cui avrebbe potuto guadagnare ben più dei 7-8 bui di questa situazione. In definitiva, qui il chipleader ha valutato che c’erano più soldi da fare tenendo lo short dentro, che eliminandolo.”

Tenere lo short dentro per potere – come si dice – “bullare” il tavolo. Cosa certo non semplice, se tra i 4 avversari ci sono calibri come Simon Mattsson e Dario Sammartino.

Non è una situazione nettissima, e infatti Dario confessa: “Sì, credo che il fold qui sia una scelta più che legittima, ma onestamente non credo di foldare mai.” Attitudine più loose, maggiore voglia di prendersi spot marginali o altro? “Più che altro, anche chiamando e perdendo si creerebbero ancora delle dinamiche interessanti, con i due short intorno a 17x”.

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