WPT Bobby Baldwin: Hellmuth punito dalle donne ed Elias sogna il record, che final table a Vegas

162 paganti

Il “$10.300 WPT Bobby Baldwin” non ha deluso le attese al Casinò Aria di Las Vegas. Schedulato con strategia a pochi giorni dallo start delle WSOP 2018, con il suo buyin impegnativo ha richiamato quasi esclusivamente grandi nomi del poker mondiale. Alla fine in 162 hanno dato vita ad un montepremi che supera il milione e mezzo di dollari. In 21 finiscono “In the Money“, con 19.800 dollari di cash minimo e 387.580 bigliettoni ad attendere il campione. Insomma uno spettacolo davvero unico, con un appassionante scoppio della bolla. Spetta a Darryll Fish l’amaro compito, quando con K-8 si trova in allin sul board 8-A-8-6 vs A-Q di Jonathan Litte. Un clamoroso asso al river decreta l’ingresso a premio per 21 giocatori.

BlitzPredict Phil Hellmuth

Phil Hellmuth

In 20 sono tornati ieri per il day 3 e con l’obiettivo di assicurarsi uno dei sei pass per il TV Final Table di questa notte. Escono di scena possibili protagonisti come Jared Jaffee (16°), Kevin Eyster (13°), Manig Loeser (12°) e John Krpan (10). Rimasti in nove i giocatori passano su un unico tavolo per scendere ai fatidici 6 left. Stephen Chidwick saluta al nono posto con A-5 vs A-9 di Dietrich Fast. Il britannico è seguito alle casse da Ray Qartomy, quando perde il tiro di moneta con K-J vs 8-8 di Fast. Rimasti in sette, Phil Hellmuth prova a salire in cattedra cercando il raddoppio che lo porterebbe a ridosso della vetta del count. Ma proprio sul più bello arriva la cocente eliminazione per il californiano. Con 10-10 sbatte su Q-Q di Darren Elias e sbolla il tavolo finale, allungando la sua striscia negativa nel circuito.

Elias per il poker

Il day 3 del WPT Bobby Baldwin si chiude dunque, con l’eliminazione di Hellmuth. Grazie anche a questa mano Darren Elias vola nel count del tavolo finale. Il player americano mette assieme la mostruosa cifra di 2.127.000 gettoni. Uno stack pazzesco, considerando che Dietrich Fast è secondo con 801.000 unità. Non solo, ma adesso Darren Elias punta al record di titoli nel World Poker Tour. Infatti è al momento con tre vittorie, assieme a Carlos Mortensen, Gus Hansen, Anthony Zinno e Chino Rheem. Se vince, va in fuga con quattro titoli. Ma da qui alla fine però, potrebbe succedere di tutto. Raramente si assiste ad un tavolo finale con così tanti campioni.

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Se le distanze in termini di chips sembrano abissali, sotto il profilo tecnico sono davvero ridotte. Oltre ad Elias in fuga e Fast al secondo posto, ecco spuntare anche l’ultima donna in gara. La mina vagante che arriva dall’Asia: Kitty Kuo ci proverà con 683.000 pezzi. Dietro di lei, cerca di tenere il passo Sam Panzica con 566.000 unità. Sul fondo del count invece, sono chiamati alla rimonta il campione del mondo 2015 Joe McKeehen (385.000) e il già due volte campione al WPT Jonathan Little (300.000). Carte in aria alle 14 di Las Vegas, quando in Italia saranno le 23. Si riprende dal livello 6.000-12.000 ante 12.000.

Il count ufficiale

  1. Darren Elias 2.127.000
  2. Dietrich Fast 801.000
  3. Kitty Kuo 683.000
  4. Sam Panzica 566.000
  5. Joe McKeehen 385.000
  6. Jonathan Little 300.000

 

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