Le strane WSOP di Phil Ivey: gioca il Colossus e annuncia la presenza al Big One Drop da $1.000.000

Chi gioca con assiduità i tornei di poker sa che c’è un parametro molto importante da tenere in considerazione per valutare i propri risultati: l’average buy-in, o ABI. Si tratta della media di tutti i buy-in investiti ed è un ottimo indicatore per capire qual è la spesa media di un giocatore negli MTT. L’ABI ha però una sua logica solo se la forbice tra i buy-in più alti e quelli più bassi non è troppo ampia, perché se giochi tre tornei da €100 e poi uno da €10.000, risulterà che il tuo ABI è di €2.575. Un parametro chiaramente poco significativo.

In questo senso, il ritorno ai tornei di poker di Phil Ivey ha generato un ABI che dice ben poco. Il campione californiano ha infatti partecipato ai ricchissimi tornei del Triton Super High Roller tenutisi a Budva (in Montenegro), per poi volare a Las Vegas, giocare il Super High Roller Bowl da $300.000, iscriversi all’ultimo minuto all’high roller da $100.000 delle WSOP e poi… sedersi al tavolo del Colossus.

Phil Ivey

Phil Ivey nel Colossus da $565!

La presenza di King Phil nel torneo da appena $565 di buy-in ha stupito tutti, perché un top player del suo calibro non è solito competere in eventi dal field oceanico. Tutti hanno subito pensato a delle prop bet alla base di questa sua decisione, ma Daniel Negreanu ha detto in un video pubblicato sul suo canale YouTube che Ivey non aveva alcuna scommessa in corso. Evidentemente Phil stava giocando solo per divertirsi.

Poco dopo l’apparizione nel torneo con il buy-in più basso delle WSOP, Ivey ha annunciato ufficialmente la sua partecipazione al torneo con il buy-in più alto: il Big One For One Drop.

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Ufficiale: Phil Ivey giocherà il Big One for One Drop

Si tratta dell’MTT con il buy-in più alto del mondo: un milione di dollari. La prima edizione si è tenuta nel 2012 e fu vinta da Antonio Esfandiari dopo aver battuto nell’heads-up finale Sam Trickett; la seconda si è tenuta nel 2014 e ha visto Dan Colman trionfare su Daniel Negreanu.

L’attesa per questo mega evento è altissima e la presenza di Phil Ivey non fa che aumentare la suspance. Con questa mossa, Ivey mostra anche di non aver alcun problema di bankroll come sosteneva qualcuno, basandosi su rumors privi di alcun fondamento. Gli haters del campione californiano non hanno neanche potuto aggrapparsi al fatto che il suo sponsor pagherà parte del buy-in, perché si tratta di appena il 5%.

Ivey League

Virtue Poker finanzia i tornei di Phil Ivey

Parliamo di Virtue Poker, la poker room che opererà in crypto-valute e sta investendo tantissimo in marketing per farsi conoscere. L’ultima promozione riguarda proprio lo “staking” per Phil Ivey.

Sul sito ufficiale si legge infatti: “Virtue Poker ha pagato il 30% dell’action di Phil Ivey nell’high roller da $100.000 di buy-in alle WSOP e il 5% del buy-in del Big One Drop“.

Lo sponsor di Ivey ha quindi pagato “solo” $50.000 sul milione di dollari investito. Non è dato sapere se Phil venderà altre quote o quanto terrà per sé, ma una cosa è certa: la caccia all’11° braccialetto è partita e passerà anche dal torneo più ricco nella storia delle WSOP.

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