HCT Italy, il grande esport arriva in Italia: è la nostra occasione?

L’estate è ormai scoppiata in tutto il Belpaese, ma dal 6 all’8 di luglio farà particolarmente caldo – esportivamente parlando – soprattutto in zona Varese: al Pala2A, infatti, è tutto pronto per l’HCT Italy, la prima tappa italiana dell’Hearthstone Championship Tour.

Un’occasione per gli appassionati di esport di vedere all’opera i propri beniamini della scena competitiva di Hearthstone, il noto collectible card game di Blizzard. Ma soprattutto la possibilità per l’Italia di colmare il gap con paesi già abituati a manifestazioni del genere.

 

HCT Italy

L’HCT Italy avrà un montepremi di $25.000

 

Montepremi, diretta streaming e tanto altro

L’HCT Italy è, come detto, una delle tappe dell’Hearthstone Championship Tour 2018, con un montepremi da $25.000 e tanti punti HCT in palio, necessari a qualificarsi per i Playoff stagionali, trampolino verso i Mondiali da $1 milione di montepremi (previsti per gennaio 2019).

Al vincitore spetterà un premio di $6.500, ma la zona in the money si raggiunge rientrando tra i migliori 32 classificati. Confermata la formula tipica dei tornei di Hearthstone: una fase di Svizzera dalla quale emergeranno i migliori 8, che si sfideranno in match a eliminazione diretta. Il tutto, trasmesso in diretta streaming su Twitch in sette lingue.

Durante i tre giorni di HCT Italy ci saranno anche cosplayer, Side Event e ben due Fireside Gathering al giorno. I Fireside Gathering sono tornei speciali non competitivi con in palio dorsi di carte speciali da utilizzare poi su Hearthstone stesso.

I migliori team del mondo

Al Pala2A di Varese ci saranno tutti i migliori giocatori di Hearthstone del mondo, ma naturalmente la pattuglia italiana sarà la più nutrita. A cominciare dal Team QLASH, reduce da un ottimo risultato ottenuto da Dario ‘Pool8’ Ripa al recente DreamHack Summer, concluso in Top 16.

Si rinnoverà la sfida con gli altri due top team italiani di Hearthstone, gli Exeed e i Morning Stars, tra i favoriti per la vittoria finale. Ma non sarà facile, perché ci saranno tantissimi semplici appassionati che, in un torneo secco, potrebbero anche piazzare la classica sorpresa.

Hearthstone, del resto, è un gioco molto simile al poker, come ci raccontava Niccolò Ceccarelli: occorre cercare di fare sempre la scelta EV+ nel lungo periodo, ma nel breve può succedere di tutto, grazie alla componente RNG.

HCT Italy: una festa a lungo attesa

Parafrasando il titolo del primo capitolo de Il Signore degli Anelli, possiamo affermare che l’avvento dell’HCT Italy rappresenta una vera e propria festa a lungo attesa. Perché se è vero che l’Italia non è il paese più evoluto in termini di esport – senza andare troppo lontano, Spagna e Francia ci bagnano facilmente il naso a livello strutturale – anche da noi la passione cresce ogni giorno di più.

Non a caso, l’HCT Italy rischia di diventare il torneo live di Hearthstone più partecipato di sempre. Il record del DreamHack Valencia 2017 è di 320 iscritti, ma a Varese dovrebbero essercene intorno ai 390 – forfeit dell’ultimo minuto permettendo.

Un dato che ci racconta una verità inconfutabile: l’Italia ha tanta fame di grande esport.

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