Federico Petruzzelli, uscita amara dal Main Event: cooler tremendo in un pot da quasi 300 big blind!

Esistono tanti modi per uscire dal Main Event WSOP ma nessuno di questi è piacevole. Si può bluffare per tutto lo stack nel tentativo disperato di vincere l’ultimo pot prima della pausa cena, come successo a Vanessa Selbst; si può addirittura abbandonare lo stack e farsi mangiare dai bui come ha fatto Jason Mercier. E poi c’è il modo più brutale: un cooler imparabile.

Cosa significa concretamente? Uscire dal torneo con una mano troppo forte per non giocarsi tutte le chips. È ciò che succede ogni anno a centinaia di giocatori ed è ciò a cui ogni iscritto non vuole nemmeno pensare quando versa il buy-in di $10.000. Giocarsi tutto con K-K e venir chiamati da A-A, ad esempio, ma ci sono situazioni che sono ancora più brutali perché non lasciano spazio ad alcuna possibilità, nemmeno le più remote.

Lo sa bene il nostro Federico Petruzzelli, protagonista in negativo di un big pot perso al Day 2 del Main Event WSOP 2018. Un incrocio di carte maledetto, che lo ha costretto ad arrendersi definitivamente nonostante uno stack tutt’altro che piccolo…

Federico Petruzzelli (courtesy of Rene Velli – Rational Intellectual Holdings Ltd)

L’eliminazione di Federico Petruzzelli dal Main Event WSOP 2018

È stato lo stesso Petruzzelli a raccontare la mano sul suo profilo Facebook. Con uno stack di circa 85.000 chips, Federico si trova UTG e apre il gioco a 1.400 sui blinds 300-600 con in mano J-J. Foldano tutti fino al bottone, un “reg bravo“, che 3-betta a 4.200. I blinds passano e Petruzzelli chiama.

Il flop è uno dei migliori che il pro siciliano potesse desiderare: K-J-3. Ci sono due carte dello stesso seme che potrebbero causare problemi, ma Petruzzelli è sereno con il suo set quando checka e chiama la c-bet di 4.600 chips.

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Il turn è un 6 che non chiude un eventuale flushdraw. Ancora una volta c’è il check/call: oppo punta 10.500, Federico chiama e si giunge quindi sul river. Il board si completa con un 8 (K-J-3-6-8) che non completa un eventuale flushdraw. In mezzo ci sono circa 40.000 chips e Petruzzelli fa check per la terza volta. L’avversario punta 18.900 e Federico va all-in per i 66.000 che ha davanti.

Il nostro connazionale ha il second nuts, solo una coppia di Re può batterlo. E incredibilmente, oppo ha proprio questo punto: un set di Re. C’è lo snap-call e Federico Petruzzelli non può che alzarsi, eliminato dal Main Event WSOP 2018. Oltre all’amarezza per il cooler, c’è l’ampiezza del pot: l’avversario di Petruzzelli ha incassato un piatto di circa 172.000 chips, pari a 286 big blind…

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