WSOP report #13: Day5, Michael Dyer sbuca dal “poker in the dark”. Termina la corsa di Palumbo e Buonocore

4612fd2a32.jpgIl super chipleader del Day5, l'americano Michael Dyer. Foto PokerNews

Una tempesta si è abbattuta sul Main Event WSOP 2018. Non metaforica, ma letterale.

Questa notte, Las Vegas è stata vittima di una vera e propria bufera, con pioggia torrenziale e poderose sferzate di vento. Il maltempo ha causato un blackout nel Rio All-Suite Hotel & Casino, con conseguente stop al Main Event a un’ora dalla fine dei giochi.

Nonostante 10 minuti dopo le luci fossero tornate, gli organizzatori hanno deciso di concludere il Day5 e di rimandare tutti i giocatori alle 11:00 di oggi (20:00 in Italia), per il Day6.

468bd78fe9.jpgPoker in the dark... Foto PokerNews

Dopo il buio in sala, è spuntato un “uomo solo al comando” tra i 109 left: l’americano Michael Dyer che, al termine dei conteggi, ha segnato 12.180.000 sulla busta delle chips. Il vantaggio di Dyer sugli immediati inseguitori, altri due giocatori statunitensi, è di quasi 4 milioni: Brian Yoon – vincitore di due braccialetti WSOP in carriera – è 2° con 8.395.000 gettoni e Jeff Trudeau 3° a quota 8.305.000.

Tante le vittime illustri di questa giornata. Sono player out l’inglese Chris Moorman e gli americani Paul Volpe, Antonio Esfandiari e Brian Altman. “The Magician” Esfandiari, dopo una giornata sulle “montagne russe”, deve abbandonare con questa mano. Apre da HJ con [Ks][Jh] e trova il call di Bas De Laat da bottone. Esfandiari c-betta sul flop [Js][4h][2c], ma subisce il rilancio di De Laat. Esfandiari chiama, per poi check-pushare all-in al turn [5d]. Purtroppo per lui De Laat ha una coppia di 4, set floppato, che mette fine al ME di The Magician.

bacdc353620.jpgAntonio "The Magician" Esfandiari, non proprio al top oggi. Foto PokerNews

Tra coloro che restano ci sono invece il due volte vincitore di un braccialetto WSOP, Eric Froehlich (5.365.000), lo specialista di high roller Ivan Luca (4.580.000) e Shaun Deeb (2.610.000), sempre più lanciato verso il titolo di WSOP Player of the Year.

E ci sono anche alcune storie importanti. Prima di tutte quella di Joe Cada, l’unico ad aver già vinto un Main Event WSOP (nel 2009). Cada ha 2.965.000 chips e la possibilità di scrivere un capitolo straordinario nella storia di questo torneo. Poi c’è Benjamin Pollak (5.715.000) che potrebbe realizzare un back-to-back a un final table ME WSOP, dopo il terzo posto conquistato lo scorso anno per 3,5 milioni di dollari. Infine c’è Kelly Minkin, ultima rappresentante femminile rimasta in gara. La Minkin torna oggi con 1.205.000 chips e con la voglia di emergere in mezzo a una sala di giocatori maschi.

46429186aa.jpgKelly Minkin, l'ultima "quota rosa" al Main Event WSOP 2018. Foto PokerNews

Le speranze italiane erano invece legate a due protagonisti, Rocco Palumbo e Andrea Buonocore. Purtroppo la loro corsa verso il sogno WSOP si è fermata al Day5. Il primo ad uscire è stato Buonocore, 262° per $42.980. Palumbo invece è arrivato a due livelli dal termine della giornata, quando un coin flip a sfavore lo ha condannato all’eliminazione: un 158° posto da $57.010 perroccoge“.

36401039_10216562864011858_3504338579302121472_n.jpgAndrea Buonocore. Foto PokerNews

Adesso è volata verso il titolo WSOP più ambito. L’appuntamento è per domani, con il nostro report del Day6. Stay tuned!

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