WSOP 2018: John Cynn è Campione del Mondo per 8.800.000 dollari, Miles runner up

Una maratona nel day 10

Il dado è tratto nel main event WSOP 2018. John Cynn è il neo campione del mondo, dopo aver messo alle spalle qualcosa come 7.873 rivali. La prima moneta da 8.800.000 dollari è nelle sue tasche. Quelle tasche che fino ad ieri aveano raccolto nel poker live oltre 900.000 dollari di vincite e 16In the Money” alle WSOP. Un bel passo in avanti. Niente da fare per Tony Miles che per quasi 12 ore ha duellato con il rivale, senza tutta via trovare il bandolo della matassa. Si consola con 5 milioni di dollari: niente male per uno che dal vivo aveva ottenuto appena 54.000 dollari di vincite, con 5 piazzamenti a premio alle World Series Of Poker. Infine, al terzo posto chiude la sua avventura Michael Dyer che ha resistito un pugno di mani ad inizio day 10.

Il bracciale del main event WSOP 2018 by Pokernews.com

Quanta fatica per arrivare al titolo mondiale. Un day 10 infinito che mette assieme quasi 300 mani in oltre 12 ore di gioco. Basti pensare che per completare il day 8 e il day 9 erano bastate 150 mani. Nell’ultima giornata e con appena tre giocatori ne sono servite il doppio. Insomma un epilogo lungo come una maratona e contro ogni pronostico, soprattutto osservando gli stack di partenza. Battuto il record del 2008, quando il final table si chiuse dopo 434 mani. Se nella durata sembra davvero una corsa infinita, nel gioco è un qualcosa che assomiglia ad un incontro di box: Lynn attacca e quando sembra sul punto di sferrare il KO, ecco che dall’altra parte Miles si dimostra un ottimo incassatore e accorcia il gap.

Dyer non trova la super rimonta

Il day 10, del main event WSOP 2018, vede i tre players left riprendere posto al final table. E’ il giorno delle verità al Rio. Il giorno in cui si fa la storia delle World Series of Poker e soprattutto del campionato del mondo. Tony Miles è il favorito della viglia, grazie ad uno stack di 239 milioni. John Cynn è colui che può rompere gli equilibri nella discesa al bracciale più ambito, con 128 milioni di pezzi. Infine il ruolo di terzo incomodo va a Michael Dyer, il quale con 26 milioni di gettoni è obbligato a risalire la china per non finire sul gradino più basso del podio. La partenza sembra favorevole a Cynn, che aggredisce il tavolo finale e incredibilmente nel giro di 18 mani rimonta lo svantaggio su Dyer. Alla mano#243 però, Miles si riprende la leadership eliminando Dyer.

Michael Dyer by Pokernews.com

Con A-J chiama il push del rivale che mostra A-10. Board liscio e Michael Dyer si accomoda alla casse in terza posizione, per un assegno da 3.750.000 dollari. Il duello finale si apre quindi con Tony al comando forte di 198 milioni e John in agguato con 195 milioni. Praticamente sono quasi pari stack. Da questo momento è una schermaglia continua in heads up, con i due giocatori che si passano il comando nel count con altissima frequenza. Miles sembra allungare fino a 240 milioni, poi Cynn alla mano#318 capovolge di nuovo tutto.

Sul flop 9-5-3, dopo il check di Miles, betta 8.500.000 unità e il rivale chiama. Al turn scende un jack e l’azione è uguale a quella del flop: cambia solo la size che passa a 19 milioni. Infine al river si materializza un altro 3. Ancora check di Tony, bet a a 46.5 milioni di John e dopo una lunga riflessione Miles chiama per vedere 5-5 in mano Cynn. Set floppato e trasformato in full al river, che vale la nuova leadership a quota 236 milioni.

Up and Down verso il titolo mondiale

Il main event WSOP 2018, vive nel day 10 il suo primo strappo verso la conquista del bracciale. Con la mano appena raccontata Cynn prende il largo e rompe gli indugi. Miles a sua volta inizia una discesa preoccupante nel count e soffre in maniera evidente l’aggressività del suo rivale. Il secondo strappo da parte di John arriva a cavallo delle mani #356 e #359, dove si porta a ridosso dei 300 milioni, con Tony che scivola sotto i 110 milioni. Quest’ultimo però ha la forza di trovare un double up con trips di sei e si riporta in scia al leader. Ed è sempre un trips a rilanciare al comando Miles. Questa volta con K-10 shippa un pot da 46 milioni e mezzo, portandosi in vetta al count alla mano#395.

John Cynn

Poi ci si mette di mezzo anche un clamoroso split pot e dopo questo falso allarme, Cynn torna a volare di nuovo nel count. E’ il terzo strappo, quello decisivo verso il successo. Superato il record di mani giocate in un singolo final table del main event WSOP, alla hand#442 si chiude finalmente il sipario. Il board K-K-5-8, induce Miles a muovere  allin con Q-8 e Cynn snappa con K-J per il trips che lo incorona campione del mondo. Dopo quasi 12 ore di estenuante battaglia abbiamo il nuovo Re alle WSOP 2018 e Cynn mette al polso il primo bracciale in carriera. Una prima volta impossibile da dimenticare.

Il payout del tavolo finale

1 John Cynn United States $8.800.000
2 Tony Miles United States $5.000.000
3 Michael Dyer United States $3.750.000
4 Nicolas Manion United States $2.825.000
5 Joe Cada United States $2.150.000
6 Aram Zobian United States $1.800.000
7 Alex Lynskey Australia $1.500.000
8 Artem Metalidi Ukraine $1.250.000
9 Antoine Labat France $1.000.000

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