Micro Series in arrivo. Qualche consiglio per affrontare i tornei mtt low buy-in
Mancano pochi giorni all’inizio delle Micro Series 2018 su PokerStars.it. A partire da domenica 22 luglio, per due settimane, sarà possibile partecipare a 50 tornei mtt, pagando buy-in che vanno da €1 a €10. Soltanto due tornei avranno un costo di registrazione superiore: l’evento #3 No-Limit Hold’em Ultradeep buy-in €30 e il Main Event, evento #48 buy-in €50.
Giocare tornei di questo tipo può essere molto divertente, grazie a field numerosi e molta action ai tavoli. Ma al tempo stesso, possono risultare più insidiosi del previsto e fonte di tilt!
Per ridurre al massimo questi aspetti negativi è bene arrivare preparati alle Micro Series. Per questa ragione, abbiamo raccolto per voi un po’ di consigli su come affrontare i tornei mtt low buy-in.
1. Lunghe sessioni e varianza elevata
Siate pronti a fronteggiare questi due elementi. Qualche migliaio di iscritti non può essere una sorpresa nei tornei low buy-in su PokerStars.it. Armatevi pertanto di pazienza, riposo e quant’altro sia necessario per resistere un bel po’ di ore davanti al computer. Programmate la sessione di gioco in maniera adeguata ad eventuali altri impegni.
La pazienza vi servirà anche per resistere al tilt. In un field molto grande, composto da una maggioranza di giocatori occasionali, la bad beat può essere… dietro l’angolo. Il gioco loose passive è una caratteristica di questi tornei: accadrà che vi chiamino con mani marginali, per poi scoppiarvi al river. Calma, controllo e soprattutto gestione dello stack. Se proprio non siete nuts o quasi, evitate di investire troppe chips nelle prime fasi di gioco. I tornei non si vincono lì.
2. Fantasia? Poca…
Non giocate per outplayare i vostri avversari con trick play, bluff spettacolari o slowplay estremi. In un torneo a basso buy-in tutte queste tecniche di gioco raramente pagano. La ragione è semplice: la maggior parte dei vostri avversari sarà molto più concentrata sulla propria mano, piuttosto che sulla vostra. Lo stesso vale per l’immagine al tavolo: non preoccupatevi di cambiare gioco, mixando lo stile; i vostri avversari, probabilmente, non lo noterebbero nemmeno.
Piuttosto applicate l’ “ABC” del poker e fate le cose semplici: puntate in maniera solida quando avete una buona mano, metà piatto o qualcosa in più (ovviamente la size dipende dal vostro stack e dal livello di gioco); al contrario, foldate quando siete convinti di essere indietro e non avete le odds per chiamare.
3. A caccia di draw
I giocatori di eventi low buy-in amano inseguire i progetti, anche quando non hanno le odds adeguate per farlo. Approfittatene e fatevi pagare le vostre mani fatte. Ma attenzione: se al turn o al river c’è la possibilità che abbiano chiuso la draw, usciranno puntando o vi piazzeranno un bel raise. Queste sono azioni che parlano piuttosto chiaro: siate pronti a foldare la mano, anche se di valore.
Ad esempio, supponiamo che un giocatore loose-passive abbia limpato e poi chiamato il vostro raise preflop, chiamato la vostra c-bet al flop, chiamato la vostra 2nd barrel al turn e poi se ne sia uscito puntando al river su un possibile colore, è molto probabile che abbia chiuso il suo progetto.
4. Amici sì, ma non troppo!
Uno degli aspetti più piacevoli dei tornei a basso buy-in è l’atmosfera meno competitiva e, in un certo senso, amichevole che si “respira” al tavolo. C’è una propensione a chattare e a discutere sulla mano appena giocata. Non è un male essere gentili, anzi, ma evitate di parlare troppo, soprattutto se l’avversario ha commesso un grosso errore. Potrebbe imparare in fretta.
Per lo stesso motivo, dopo aver preso una brutta bad beat a causa di una pessima giocata, non criticate l’avversario che l’ha fatta. Piuttosto siate felici che possa commettere lo stesso errore di nuovo. Tenete per voi i vostri consigli e lasciate che cerchi altrove i consigli per migliorare.
Tutti questi suggerimenti e molti altri ancora, li potete trovare sulle pagine e nei video della PokerStars School, raggiungibile direttamente da qui.
L’argomento ovviamente non si esaurisce qui e continueremo ad affrontarlo nei prossimi giorni. Restate sintonizzati!
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