Niente record per Antonhy Zinno: il poker di titoli svanisce, ITM per Butteroni

Poker mancato per Zinno

Al final table Anthony Zinno ci arriva per la quinta volta in carriera. Nei quattro precedenti, tre trionfi e un terzo posto nella tappa di Amsterdam della stagione XVI. I successi invece sono arrivati al Borgata Poker Open nella season XIII e poi la storica doppetta nella stagione successiva con le vittorie al Fallsview Poker Classic e al Los Angeles Poker Classic. Insomma il primo posto manca da tre anni e l’occasione della scorsa notte era delle più ghiotte per mettere le mani sul trofeo, diventando così il primo giocatore nella storia a calare il poker di successi nel circuito.

Anthony Zinno

Anthony Zinno

In questa manifestazione il player a stelle e strisce ha vinto quasi 3 milioni di dollari, ma sul più bello ha dovuto dire addio ai sogni di gloria. Il suo cammino dura esattamente 85 mani, poi con A-4 finisce ai resti vs Q-10 di Brad Holiman: il flop Q-6-4 pende a favore di quest’ultimo, ma un asso al turn sembra consegnare il decisivo double up a Zinno. Ci pensa il river a cambiare di nuovo le carte in tavola, visto che scende una dama grande come una casa che consegna il trips ad Holiman, con Anthony Zinno quinto classificato per 125.630 dollari. Con la sua eliminazione il final table perde il nome più prestigioso in gara.

Butteroni a premio

Il torneo, seconda tappa della stagione XVII, ha visto in totale 755 giocatori versare il buyin di 3.700 dollari nel doppio flight di qualificazione. Determinato un prize pool netto di 2.548.225 dollari da spartire in 96 posizioni “In the Money“. Cash minimo di 2.932 dollari fino a raggiungere i 469.185 bigliettoni riservati al campione. Servono quattro giorni di gara per arrivare alla composizione del tavolo finale e nella lunga discesa mettono a segno i rispettivi “Itm” Chris Moorman (86°), Marvin Rettenmaier (46°), Ben Mintz (19°) e Jacob Haller bolla dell’official final table al posto.

Un discorso a parte lo merita il nostro Federico Butteroni. Il November Nine 2015 riesce ad entrare nella zona premi, ma poi è costretto alla resa in 70° piazza. Per lui una ricompensa di 7.365 dollari. Tornando al tavolo finale, prima dell’eliminazione di Anthony Zinno, era toccato a Timothy Domboski avviarsi alle casse: K-K non basta vs A-K di Holiman, il quale pesca un asso al flop e determina l’eliminazione del rivale al sesto posto. Niente podio nemmeno per Tony Ruberto che sbaglia il momento dell’allin con J-7 e rimbalza su Q-Q del futuro campione.

Federico Butteroni

Il terzo posto va invece a Christopher Smith che risulta dominato con K-10 da A-10 di Viet Vo. Si apre quindi il duello finale per il titolo e Brady Holiman comanda con 17 milioni e mezzo di gettoni contro i 12 milioni del rivale. Bastano appena 17 mani per far calare il sipario. Vo appare in netto vantaggio con K-K vs A-J di Brady, ma quest’ultimo dimostra di essere nella giornata di grazia e pesca trips di Jack al flop e conquista la vittoria finale. Per lui assegno da 496.185$, incluso il ticket per la finale stagionale.

Il payout del tavolo finale

1st: Brady Holiman – $469,185*
2nd: Viet Vo – $302,725
3rd: Christopher Smith – $223,370
4th: Tony Ruberto – $$166,605
5th: Anthony Zinno – $125,630
6th: Timothy Domboski – $95,780

*Incluso ticket per la finale

CONTINUA A LEGGERE