Nicolas Manion cuore d’oro: “Una roulotte per i miei genitori e mia sorella”

Lo scorso luglio, Nicolas Manion ha vissuto il sogno di tutti i giocatori di poker: arrivare al tavolo finale del Main Event WSOP. L’americano ha chiuso al quarto posto per un premio di $2.825.000, lui che in carriera prima di questa estate aveva messo assieme appena $16.000.

Inevitabilmente, una vincita del genere porta a togliersi qualche soddisfazione personale, ma Nicolas non ha dimenticato la sua famiglia. Così, una delle prime cose che ha fatto è stata recarsi in una concessionaria, dove ha acquistato tre mezzi di trasporto.

 

Nicolas Manion

Nicolas Manion

 

Due auto, una roulotte

Abbiamo utilizzato volutamente il termine “mezzi di trasporto” perché, come racconta The Detroit News, Nicolas Manion non ha comprato soltanto una Corvette Z06 2019 e una Chevrolet Silverado Duramax LTZ (ah!, la tipica passione americana per i truck), ma anche una Cherokke Wolf Pack Hauler 2019.

Una roulotte, insomma.

“Siamo sempre andati su a nord in campeggio”, ha spiegato Nicolas Manion al The Detroit News. “Così i miei genitori adesso possono viaggiare e usare la roulette ogni volta che vogliono, e lo stesso vale per mia sorella, suo marito e il loro bimbo di 2 anni. Perciò non è solo per me, ma è un investimento per la famiglia”.

Nicolas Manion continuerà a giocare?

Quando un giocatore di poker sconosciuto centra un colpaccio come un 4° posto al Main Event delle World Series of Poker ha davanti a se due strade: continuare a giocare, magari salendo di livello, oppure appendere le chip al chiodo.

Probabilmente, Nicolas Manion sceglierà il percorso numero uno, anche perché di quei $2,8 milioni gliene resteranno circa $1,6 (come spiegavamo qui). Inoltre, Manion aveva venduto a Jeremy Martin (amico e backer) il 50% delle sue quote, oltre a un 3,5% concesso a due altri piccoli investitori.

Insomma, più o meno all’americano rimarranno $800.000, ai quali vanno sottratti i circa $165.000 spesi per rifare il parco macchine a tutta la famiglia. Non che la cifra rimanente sia infima, ma probabilmente non sufficiente a smettere di lavorare del tutto.

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