Una bad beat… nella bad beat: giocatore perde il jackpot con quads vs quads e scala colore

Parafrasando il panettiere buzzurro interpretato da Diego Abatantuono in Fantozzi contro tutti, potremmo definire la mano giocata al Casino Del Sol di Tucson (Arizona) come l’apice dell’apoteosi della bad beat.

Protagonista suo malgrado R.J. Bergman, giocatore di poker americano che ha raccontato ai colleghi di Pokernews.com l’incredibile cooler che gli è costato non solo il piatto, ma anche il Bad Beat Jackpot.

 

Bad beat

Quads vs quads vs scala colore: niente male, vero?

 

La bad beat…

La mano si è giocata lo scorso 14 agosto, in un pomeriggio assolato. Siamo al tavolo del No Limit Hold’em $1/$2 quando Bergman riceve **c9* **p9* da small blind. L’UTG rilancia a $8, l’hijack chiama e il bottone lo imita. Anche R.J. decide di appoggiarsi.

Il flop è **f0* **q9* **f9*: alzi la mano chi non ha mai sognato di trovarsi in un four-way pot con questo scenario. Bergman sceglie lo slow-play e fa check: l’original raiser va in c-bet per $15 e tutti e tre i suoi avversari fanno call. Che volere di più?

Il turn è un **qJ* e Bergman fa ancora check. L’UTG non molla e punta $25. L’hijack chiama, ma il bottone rilancia a $50! Possiamo solo immaginare la gioia che Bergman ha provato in quel preciso istante in cui, col suo quads di 9, ha chiamato sperando che i player dopo di lui facessero altrettanto – o addirittura rilanciassero.

Il giocatore dopo di lui folda, l’hijack però chiama. Il piatto da 3 giocatori si conclude con un **q0* al river. Bergman manda la vasca ($105), aspettandosi un bel piattone. E invece l’hijack chiama per i suoi ultimi $30 e così fa il bottone, che mostra subito **c0* **p0*.

…. al quadrato!

“Sì, bad beat!”, esclama Bergman, felice di portarsi a casa la metà del il Bad Beat Jackpot da $18.000. I suoi sogni, tuttavia, vanno in frantumi quando il bottone gira le carte e mostra **qK* **qQ*, per una scala colore.

“Ho guardato la scala colore e mi si è cascata la mascella”, ha raccontato Bergman a PokerNews.. “Comprensibilmente gli altri giocatori erano scioccati ed eccitati, e hanno cominciato a fare i calcoli sul jackpot da $18.000”.

Si fa presto a fare i conti: il giocatore con quads di 10 ha incassato $9.000, quello con la scala colore $4.500 e gli altri sette player (Bergman) incluso, la miseria di $665.

“Il dealer mi ha detto che non aveva mai visto un jackpot con tre mani qualificate e che si sentiva male per me”, ha commentato R.J.

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“Non farò mai più slow-play con quads”

“Se torno indietro”, ha proseguito Bergman, “non posso fare altro che scuotere la testa, perché i dieci erano praticamente drawing dead al turn”, facendo notare poi come solo il **q0* avrebbe permesso ad entrambi i suoi avversari di superare il suo quads di 9.

“Alla fine la bad beat l’hanno vinta loro, non io che ero favorito al 98%. **qK* **qQ* avevano circa lo 0,8% di chiudere scala colore runner-runner. D’ora in poi guarderò la coppia di nove e sorriderò, e non farò mai più slow-play con quads”.

R.J. chiude con filosofia, affermando di voler stampare e incorniciare la foto della mano e appenderla nella sua poker room, per ricordargli“che il poker è un gioco divertente e che anche quando capita qualcosa di simile, non aspetti altro che giocare la prossima mano”.

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