David Peters e la teoria del runner-runner: due mani pazzesche dell’americano
David il Globetrotter
David Peters è ormai da parecchi anni sulla cresta del poker live. E’ un giocatore che ha vinto solo dal vivo qualcosa come 23 milioni di dollari lordi. A questi aggiungete altri 5 milioni grazie ai tornei online e così il suo score complessivo sfiora i 30 milioni. Numeri e cifre assurde. Soprattutto se consideriamo che ha appena 31 anni. Dagli Usa all’Europa, passando per l’Australia e l’Asia. Ha lasciato un pò ovunque il suo marchio di fabbrica in questi anni e sembra deciso a non mollare la strada intrapresa.
David Peters
L’ultimo squillo arriva proprio dalla Città dove risiede da tempo: Las Vegas. Qui David Peters ha vinto l’evento inaugurale del Poker Master 2018 portando a casa 193.500 dollari. Ha messo in piedi una signora rimonta al final table, dopo essere ripartito nelle retrovie. Ma oltre alle skills del giocatore (quelle non le mette in discussione nessuno), sono state determinanti due mani molto fortunate vinte dallo statunitense. Due colpi nei quali sembrava destinato a soccombere, partendo rispettivamente al 25% e al 20%, ma che invece si sono tramutati in due balzi decisivi verso la vittoria finale. Insomma la fortuna serve al momento giusto e David Peters si è fatto trovare puntuale all’appuntamento.
Il metodo runner runner…
David Peters dunque mattatore anche grazie a due formidabili scoppi messi a segno. Il primo arriva in situazione di 4 left. Insomma lì dove gli scalini del payout hanno dislivelli importanti. Brandon Adams, crollato al’improvviso dalla vetta al fondo del count va in allin con **fk* **qj* e trova il call obbligato di David con **qq* **cj*. Brandon Adams domina preflop e sembra destinato al raddoppio. Sembra appunto.
Board: **p5* **ca* **c4* **c5* **c3*
Colore runner-runner e Adams va fuori, mentre Peters inizia la sua scalata nel count a tre left. Passano poche mani ed ecco il secondo coniglio estratto dal cilindro dall’americano. Brian Green opta per il fold e così David Peters opta per la classica bvb dallo small blind e mette ai resti Rainer Kempe. Il tedesco spilla le sue carte e dopo il call, gioca per 2.155.000 gettoni.
Peters: **p2* **q2*
Kempe: **q8* **f8*
Colpo al 20% quindi, ma se ti chiami David Peters niente è impossibile. Il board **p9* **p0* **f3* **pa* **p5* è una sentenza senza appello. Peters ribalta la situazione e con il secondo runner runner consecutivo spedisce alla casse Rainer Kempe. E’ il segnale di una vittoria ipotecata e con 8.300.000 pezzi rispetto al milione di Brian Green, per il player a stelle e strisce sarà una passeggiata mettere le mani sulla prima moneta da 193.500$.
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